BMW X5: Efficient Dynamic programme contro le tasse inglesi sull’inquinamento
BMW ha deciso di rivedere alcuni tratti meccanici dei propulsori del SUV X5 per ottenere un livello di emissione inferiore agli attuali 225 g/km, soglia al di sopra della quale, nel centro di Londra, entra in azione la Congestion Charge. Dal 2008, in questo modo, l’X5 3.0d e 3.0sd godranno di un valore di emissione
BMW ha deciso di rivedere alcuni tratti meccanici dei propulsori del SUV X5 per ottenere un livello di emissione inferiore agli attuali 225 g/km, soglia al di sopra della quale, nel centro di Londra, entra in azione la Congestion Charge. Dal 2008, in questo modo, l’X5 3.0d e 3.0sd godranno di un valore di emissione rispettivamente pari a 214 e 216 g/km, risultato che permetterà, ulteriormente, di evitare un’altro balzello imposto dall’amministrazione, la Vehicle Excise Duty. Attualmente, l’X5 3.0d registra un dato di 231 g/km, contro i 250 g/km del modello della gamma precedente.
L’Efficient Dynamics programme, questo il nome del nuovo pacchetto di modifiche introdotto da BMW, consente di abbassare considerevolmente le emissioni nocive delle vetture attraverso alcuni interventi mirati: recupero di energia attraverso lo sfruttamento della forza frenante, controllo intelligente dell’alternatore e presenza all’interno della griglia anteriore, di flap che aumentano l’efficienza aerodinamica.
La 118d già beneficia di questo nuovo standard, e nei prossimi mesi anche la 318d vedrà scendere drasticamente i valori di inquinamento, tutto questo a favore della salvaguardia della salute dei singoli.
Nei programmi BMW, prossimamente, ci sono alcuni importanti appuntamenti: assisteremo, infatti, all’arrivo della nuova Serie 1 Coupé (in arrivo a novembre), oltre a nuovi motori per X3, X5 e Serie 6.
Via | BusinessCar