Auto elettriche: Audi A4 e-tron in arrivo nel 2023
Audi conferma un ulteriore allargamento della gamma di auto elettriche e-tron nei prossimi anni: in arrivo una berlina con le dimensioni di una A4 basata su piattaforma PPE.
Ci sarà anche una berlina media delle dimensioni della attuale A4 nella futura gamma di auto elettriche Audi e-tron: è stato Marc Lichte, direttore del design della casa di Ingolstadt, a confermarlo alla stampa inglese durante l’ultimo Salone di Ginevra durante il quale Audi ha presentato ufficialmente anche il baby SUV elettrico Q4 e-tron.
“Ci sarà un SUV elettrico e un’auto sportiva elettrica con assetto ribassato come la e-tron GT, che è la nostra “halo car” – ha spiegato Lichte ad Autocar – E ci sarà anche una e-tron GT grande come una A4. Ci stiamo lavorando già oggi“. E, proprio come la e-tron GT, anche questa “A4 e-tron” sarà basata sulla piattaforma PPE sviluppata insieme a Porsche.
Si conferma quindi la strategia multipiattoforma di Audi per la gamma e-tron: al momento il SUV e-tron 55 Quattro viene costruito su piattaforma MLB di Audi, mentre la sportiva e-tron GT sarà costruita su pianale PPE di Porsche-Audi. In arrivo anche la Q4 e-tron che, invece, sarà costruita su piattaforma MEB di Volkswagen.
La frammentazione delle piattaforme modulari nasce dall’esigenza di ottimizzare i costi in un mercato, quello delle macchine elettriche, che non fa ancora volumi abbastanza alti da giustificare una strategia diversa. Il CEO di Audi Bram Schot è convinto che la Q4 e-tron potrà fare volumi importanti, addirittura simili a quelli della Q3 con motore termico.
Da qui la scelta per la Q4 elettrica della piattaforma MEB, che nei piani del gruppo Volkswagen è proprio quella che nasce per i grandi volumi. Tanto che il gruppo la fornirà anche ad altri costruttori: al momento c’è l’accordo solo con la minuscola start up tedesca e.GO, ma sono in molti a ipotizzare che le future Ford elettriche saranno costruite su pianale MEB come conseguenza del recente accordo Ford-VW.
Nel frattempo Volskwagen starebbe cercando di far passare una riforma degli incentivi tedeschi per le auto elettriche, per favorire le auto a batteria fino a 4 metri e con almeno 200 km di autonomia reale con una carica.
Anche questa mossa, se sarà confermata, rafforza l’ipotesi che a Wolfsburg si mirerebbe a riassorbire i costi della conversione delle fabbriche alla piattaforma MEB prima possibile, accettando di dilatare di un po’ i tempi del ritorno dell’investimento per le piattaforme premium MLB e PPE.