Auto elettriche: Smart costruirà una rivale di Ford Fiesta e Volkswagen Polo
Dopo l’acquisto del 50% di Smart, Geely ha concordato con Daimler la decisione che il marchio produrrà, a partire dal 2022, solamente auto elettriche. Tutti i nuovi veicoli saranno assemblati nelle fabbriche cinesi e per i prossimi tre anni continueranno ad esserci a listino la EQ fortwo e la EQ forfour. Successivamente arriverà una nuova auto che lancerà il guanto di sfida a Ford Fiesta e Volkswagen Polo
Il marchio Smart é stato recentemente diviso tra il colosso cinese Geely e la storica proprietà tedesca di Daimler. La scoeità orientale ha infatti acquistato il 50% del brand produttore di city car con un importante investimento in Germania. Questa joint-venture ha permesso al nuovo gruppo creatosi di realizzare nuove strategie intorno a Smart, che a partire dal 2022 produrrà esclusivamente auto elettriche.
Le vetture saranno tutte assemblate nella nuova fabbrica cinese di proprietà di Geely, e, per i prossimi tre anni, a listino continueranno ad essere proposte la EQ fortwo e la EQ forfour. Dal 2022, invece, il team di designer di Mercedes-Benz avrà il compito di realizzare delle nuove automobili, le quali saranno poi costruite in Cina.
Tra le novità, rientra la decisione di produrre, nel prossimo futuro, una vettura che possa essere collocata nel segmento B e che quindi vada a lanciare il guanto di sfida a Ford Fiesta e Volkswagen Polo: modelli tra i più blasonati ed apprezzati in Europa, da tempo ormai al vertice delle vendite. Questa decisa incursione rientra in pieno nella strategia di espansione di Geely al di fuori del mercato domestico, proponendo soluzioni alternative ed elettriche in un mercato strategico, ma molto legato ai marchi tradizionali, come quello europeo.
Tuttavia, lo stile e la creatività dei designer del vecchio mondo, uniti alla produttività e all’efficienza degli impianti cinesi potrebbero portare alla creazione di una nuova generazione di automobili in grado di trovare consensi e clienti, diventando così uno degli attori principali in un mercato il cui futuro sembra pronto a riservare ancora parecchie sfide.