Toyota: i suoi brevetti sull’ibrido accessibili a tutti
Toyota ha messo a disposizione venti anni di brevetti sull’elettrificazione per l’utilizzo da parte di altri costruttori.
L’elettrificazione è diventata una necessità per ogni Casa costruttrice di auto e tenderà ad esserlo sempre di più nel futuro, quando entreranno in vigore norme sempre più stringenti in tema di emissioni; vuoi per problemi economici, vuoi per filosofia aziendale, non tutte le case si sono mosse per tempo come fece Toyota sull’ibrido 22 anni fa con la Prius. Ora chi è rimasto indietro potrà recuperare terreno, risparmiando tempo e soprattutto denaro, avendo libero accesso a 24.000 brevetti Toyota inerenti principalmente a soluzioni tecniche su sistemi Full Hybrid o Plug-in.
Sono stati concessi gratuitamente dalla casa giapponese per promuovere ulteriormente la diffusione dei veicoli elettrificati, aiutando i governi e i costruttori a raggiungere gli obiettivi fondamentali imposti dal cambiamento climatico. Toyota però fornirà consulenza e supporto, a pagamento, per le aziende che vorranno implementare motori, batterie, Power Control Unit, ECU ed altre tecnologie come parte dei loro sistemi di trazione. L’assistenza include ad esempio il supporto per ottenere il miglior risultato in termini di consumi, potenza e silenziosità delle vetture. I servizi saranno definiti in un contratto, mentre ulteriori dettagli saranno convenuti con le parti interessate.
Shigeki Terashi, Membro del Board e Vice Presidente Esecutivo di Toyota Motor Corporation ha commentato: “Basandoci sull’elevato volume di richieste che riceviamo per i nostri sistemi da parte di altre aziende, consapevoli dell’esigenza di incrementare il numero di vetture elettrificate per far fronte alle questioni ambientali moderne, abbiamo deciso che è giunto il momento di collaborare. Se il numero dei veicoli elettrificati dovesse incrementare sensibilmente nei prossimi 10 anni, questa diventerebbe la tipologia standard dei nostri mezzi di trasporto, e noi vogliamo essere protagonisti di questo cambiamento.”