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Tutte le auto elettriche del Salone di Shanghai

Abbiamo mentito: al Salone di Shanghai ci sono talmente tante auto elettriche che è impossibile citarle tutte, ma queste sono le più interessanti.

Al Salone di Shanghai attualmente in corso le novità più importanti sono tutte alla spina: auto elettriche nuove e concept che forse andranno in produzione sono infatti al centro dell’attenzione al più importante auto show dell’Asia (e quindi del mondo? Forse…). Grandi brand affermati, come Volkswagen, Audi e Aston Martin, ma anche giovani start up come NIO e XPeng mostrano in questi giorni a Shanghai la loro idea di futuro dell’auto.

Una cosa molto interessante da notare, specialmente nelle proposte di EV provenienti dai produttori asiatici, è il ritorno alla berlina. Mentre gli europei e gli americani continuano ad ubriacarsi di SUV (e Volkswagen serve da bere presentando a Shanghai il concept I.D. Roomzz), sembrerebbe proprio che gli asiatici abbiano riscoperto la bellezza e l’eleganza dell’auto tre volumi con la coda.

A parte Renault, che a Shanghai ha presentato l’elettrica economica K-Ze di segmento A da 15 mila dollari, tutti gli altri produttori sembrano continuare sulla strada già tracciata negli ultimi anni: l’elettrico è un prodotto premium, con dotazioni, caratteristiche tecniche e prezzo premium.

Aston Martin Rapid E


Al Salone di Shanghai 2019 arriva la tanto attesa prima auto elettrica di Aston Martin, cioè la Rapid E che verrà guidata da James Bond nel prossimo film della serie 007.

Auto esclusiva per scelta, ne verranno costruiti solo 155 esemplari, la Rapid E si basa su una architettura elettrica a 800 Volt come le future Porsche Taycan e Audi e-tron GT. E’ realizzata con materiali leggeri come il kevlar e la fibra di carbonio e, per ridurre ulteriormente il peso, avrà una batteria da soli 65 kWh che garantirà una autonomia massima di 322 chilometri.

Le prestazioni e la potenza saranno da vera Aston: 250 chilometri orari di velocità massima, scatto da zero a cento in meno di 4 secondi e due motori elettrici (entrambi al posteriore) per una potenza complessiva di 610 cavalli e una coppia massima di 950 Nm.

Audi AI:me Concept


Il concept Audi AI:me è la visione del marchio di Ingolstadt per la mobilità nelle megacity del futuro: elettrica e a guida autonoma. Un solo motore, al posteriore, ma in grado di erogare 170 CV di potenza che forse sono anche troppi per l’uso cittadino. Congrua, invece, la batteria da 65 kWh che bastano e avanzano visto il recupero energetico in frenata.

Per guida autonoma, con la AI:me, Audi intende il livello 4. Il guidatore, cioè, è ormai passeggero e l’auto fa tutto da sola quando gli automatismi sono attivati.

Avete presente l’auto che ti viene a prendere o che si va a parcheggiare da sola? L’avete vista nei film e a breve la vedrete in città.

Geely Preface Concept


Geely, costruttore cinese che possiede anche Volvo, ha portato a Shanghai 2019 la sua Preface. Si tratta di una grande berlina elettrica tutta all’insegna del lusso e dell’eleganza.

E’ costruita, e si vede anche ad occhio, su piattaforma Compact Modular Architecture (CMA). La stessa usata anche per le ultime Volvo. Nessun dettaglio tecnico, neanche sulla motorizzazione: in teoria non è neanche sicuro che sia un’auto elettrica, ma l’immagine di una grossa batteria con la percentuale di carica che compare sullo schermo centrale del cruscotto non lascia molti dubbi in merito.

Si tratterà, in buona sostanza, di una Volvo elettrica di lusso. Ancor di più di una Volvo normale. Verrà certamente commercializzata in Cina, ma non è escluso che uno o più prodotti di serie derivanti da questo concept raggiungano il mercato globale.

NIO ET Concept

auto elettriche NIO ET
La ET è la prima auto elettrica berlina della start up NIO, che fino ad oggi ha costruito solo due SUV elettrici (ES6 ed ES8), una hypercar elettrica (EP9) e la NIO 004 che corre in Formula E.

Si tratta di una fastback molto elegante, caratterizzata da un motore da 300 CV. I dettagli tecnici sono ancora ignoti, ma si sa che NIO ha realizzato un nuovo pacco batterie per tutte le sue vetture in tecnologia Nichel-Cobalto-Manganese con una densità energetica maggiore.

Ciò dovrebbe permettere a questa berlina elettrica, quando arriverà effettivamente sul mercato, percorrenze di oltre 500 chilometri con una carica.

Renault City K-ZE


La Renault City K-ZE è la nuova auto elettrica economica di Renault. Ideata e costruita in Cina e per la Cina, con la K-ZE il costruttore francese mira a fare i grandi numeri nel mercato più grande del mondo. La vera elettrica di massa, insomma, per la prima volta con un prezzo che non supera i 15 mila dollari.

Non si sanno ancora i dettagli tecnici, ma è certo che sarà una vera city car elettrica di segmento A dall’aspetto vagamente SUV, e dall’autonomia di circa 250 chilometri.

Se la K-ZE avrà successo in Cina, permetterà all’azienda di raggiungere i grossi volumi produttivi necessari a vendere questo EV economico anche nel resto del mondo ad un prezzo accettabile. Non è da escludere, però, che se la K-ZE arriverà in Europa avrà batteria e autonomia maggiori.

Volkswagen I.D. Roomzz

Volkswagen Roomzz
I.D. Roomzz, il SUV elettrico di Volkswagen, è una delle novità più attese di Shanghai 2019. Va a completare la gamma di auto elettriche I.D. che ormai è sulla rampa di lancio. Volkswagen lo costruirà in Cina e lo venderà inizialmente sul mercato cinese, ma ha già annunciato che in futuro arriverà anche in Europa.

Basato sull’ormai ben nota piattaforma MEB, avrà 7 posti comodi e due motori elettrici per 306 CV di potenza on totale. La trazione sarà integrale, 4Motion, mentre l’accelerazione da 0 a 100 km/h avverrà in 6,6 secondi. La velocità massima è fissata a 180 km/h.

Le batterie saranno da 82 kWh, per una autonomia dichiarata di 450 chilometri, con ricarica ultraveloce fino a 150 kW. Che si traducono in un pieno in circa 40 minuti. Non manca, almeno nel concept, la guida autonoma di livello 4.

XPeng P7


La XPeng P7 è l’ennesima anti Tesla: un’auto elettrica berlina bella e piena di tecnologia a bordo. Tecnologia principalmente destinata alla guida autonoma: sul sito della start up cinese, infatti, ci sono molte più informazioni sui chip che su motore e batteria.

Chip che, addirittura, sarebbero due e non uno: un Nvidia Xavier e un Qualcomm Snapdragon 820A. Il risultato è la guida autonoma di livello 4, la connessione in 5G e “connettività al 100%“.

L’autonomia dichiarata è di 480 chilometri, mentre lo scatto da zero a cento farebbe fermare il cronometro sotto i 4 secondi. Questa berlinona elettrica da 4,9 metri ha inoltre un passo di tre metri tondi, per stare comodi dentro.

 

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