Rolls-Royce: 115 anni fa l’incontro da cui nacque l’azienda
Nel 1904 Charles Rolls ed Henry Royce s’incontrarono e decisero la nascita della Rolls-Royce. Una storia di prestigio lunga ben 115 anni. Dall’aeronautica all’acquisizione della Bentley, dalla nazionalizzazione al passaggio al Gruppo BMW.
Il simbolo del lusso all’inglese, la Rolls-Royce, compie 115 anni, in un certo senso. Tanto tempo è passato infatti da quel 4 maggio 1904, quando Charles Rolls ed Henry Royce s’incontrarono per la prima volta in un albergo di Manchester. Tuttavia la fondazione ufficiale dell’azienda è avvenuta il 15 marzo 1906. L’accordo tra i due prevedeva che Rolls commercializzasse in esclusiva tutte le auto che Royce avrebbe prodotto, le quali avrebbero avuto appunto il marchio Rolls-Royce. Il primo prodotto di quell’accordo uscì pochi mesi dopo a Parigi, aveva una potenza di 10 cavalli ed era ispirata decisamente alle carrozze trainate da equini. Un recente omaggio alle origini è la Sweptail, esemplare unico commissionato da un cliente nel 2017, personalizzato al punto da includere un piccolo frigorifero la cui forma è progettata per contenere esclusivamente una bottiglia di champagne Dom Pérignon del 1973. Stranezze da miliardari.
I 115 anni della Rolls-Royce
Nei primi due anni dalla fondazione, la Rolls-Royce vendette 10 esemplari. Nel 2018 è arrivata a 4.107, il maggior numero di consegne annuali nella sua storia. Ricordiamo che le Rolls attuali sono costruite partendo da un’apposita piattaforma, non proveniente dalle altre del Gruppo BMW: si chiama “Architettura del lusso”, basata su un telaio in alluminio, per trasportare nel futuro i celebri viaggi con effetto “tappeto volante”.
Riproponiamo anche un aneddoto che aggiunge il fascino della Storia con la S maiuscola: nel luglio 1917, in Egitto, un diplomatico inglese stava cenando in un ristorante del Cairo con la moglie. Improvvisamente entrò un uomo che indossava una divisa da aviatore e chiese: “Di chi è la Rolls-Royce parcheggiata qui fuori?”. Il diplomatico rispose che era sua, al che l’ufficiale annunciò che la requisiva in nome delle forze armate di Sua Maestà; così salì su quella Silver Ghost e se ne andò. Quell’aviatore era il colonnello T.E. Lawrence, meglio conosciuto come Lawrence d’Arabia, il quale evidentemente non viaggiava solo sulla sua fida e altrettanto leggendaria moto Brough Superior. La Rolls requisita gli piacque così tanto che in seguito si fece rifornire di un piccolo drappello di altre 9 Silver Ghost blindate, ideali come mezzo di sfondamento nelle piatte distese desertiche.
Fin dagli inizi, e proprio grazie alla Silver Ghost (inaugurata nel 1908), le Rolls-Royce guadagnarono una solida reputazione di raffinatezza, solidità e quella caratteristica morbidezza di marcia su cui si è costruita la propria leggenda. Ma Royce rimase presto solo, perché Charles Rolls morì il 12 luglio 1910 in un incidente aereo, fu il primo cittadino britannico a subire questa sorte.
Nella prima guerra mondiale la casa sviluppò un’importante attività nel settore aeronautico, diventata poi di livello mondiale. Nel 1925 uscì il modello che da lì in poi sarebbe stato simbolo stesso dell’azienda: la Rolls-Royce Phantom, il punto più alto del lusso su quattro ruote. Nel 1931 la casa inglese acquisì la rivale Bentley. Nel 1933 Henry Royce si ammalò e morì il 22 aprile.
Nei decenni successivi la Rolls-Royce si consolidò come produttrice delle “migliori automobili del mondo”. Tuttavia la divisione aeronautica assorbiva sempre più risorse. Alla fine degli anni ’60 gravi errori manageriali nello sviluppo e nella produzione di un motore jet condussero al tracollo finanziario. L’azienda venne nazionalizzata, separando nel 1973 le attività aeronautiche da quelle automobilistiche. Nel 1980 passò al gruppo Vickers, il quale nel 1998 cedette il ramo automobile, però non come pacchetto completo: infatti la Volkswagen comprò i diritti sulla celebre statuetta Spirit of Ecstasy e sull’altrettanto famosa calandra del radiatore; invece i diritti sul marchio vennero ceduti alla BMW, che già forniva i motori per le vetture Rolls. Dopo un periodo di coabitazione, nel 2002 la BMW acquisì l’intera Rolls-Royce, mentre la Volkswagen tenne la Bentley.