Rolls-Royce: 115 anni fa l'incontro da cui nacque l'azienda
Nel 1904 Charles Rolls ed Henry Royce s'incontrarono e decisero la nascita della Rolls-Royce. Una storia di prestigio lunga ben 115 anni. Dall'aeronautica all'acquisizione della Bentley, dalla nazionalizzazione al passaggio al Gruppo BMW.
Fin dagli inizi, e proprio grazie alla Silver Ghost (inaugurata nel 1908), le Rolls-Royce guadagnarono una solida reputazione di raffinatezza, solidità e quella caratteristica morbidezza di marcia su cui si è costruita la propria leggenda. Ma Royce rimase presto solo, perché Charles Rolls morì il 12 luglio 1910 in un incidente aereo, fu il primo cittadino britannico a subire questa sorte.
Nella prima guerra mondiale la casa sviluppò un’importante attività nel settore aeronautico, diventata poi di livello mondiale. Nel 1925 uscì il modello che da lì in poi sarebbe stato simbolo stesso dell’azienda: la Rolls-Royce Phantom, il punto più alto del lusso su quattro ruote. Nel 1931 la casa inglese acquisì la rivale Bentley. Nel 1933 Henry Royce si ammalò e morì il 22 aprile.
Nei decenni successivi la Rolls-Royce si consolidò come produttrice delle “migliori automobili del mondo”. Tuttavia la divisione aeronautica assorbiva sempre più risorse. Alla fine degli anni ’60 gravi errori manageriali nello sviluppo e nella produzione di un motore jet condussero al tracollo finanziario. L’azienda venne nazionalizzata, separando nel 1973 le attività aeronautiche da quelle automobilistiche. Nel 1980 passò al gruppo Vickers, il quale nel 1998 cedette il ramo automobile, però non come pacchetto completo: infatti la Volkswagen comprò i diritti sulla celebre statuetta Spirit of Ecstasy e sull’altrettanto famosa calandra del radiatore; invece i diritti sul marchio vennero ceduti alla BMW, che già forniva i motori per le vetture Rolls. Dopo un periodo di coabitazione, nel 2002 la BMW acquisì l’intera Rolls-Royce, mentre la Volkswagen tenne la Bentley.