Tesla: sesso a bordo mentre guida l’Autopilot
Sta spopolando in rete un video a luci rosse girato su una Tesla in movimento senza conducente, riaprendo la discussione sulla sicurezza.
Le automobili, storicamente, sono sempre state un nido d’amore alternativo adatto a soddisfare scappatelle fugaci (magari a pagamento) o irrefrenabili impulsi di coppie particolarmente passionali, ma il video girato a bordo di una Tesla che riprende una coppia fare sesso mentre vanno in giro con l’Autopilot inserito, riapre prepotentemente il dibattito sugli scenari futuri, nei quali la guida autonoma sarà una realtà diffusa e consolidata.
Ma partiamo dal principio. In queste ore è diventato virale un video a luci rosse con protagonista l’attrice Taylor Jackson: il set scelto è una Tesla Model S in movimento senza conducente, dato che al posto di guida c’è il coprotagonista, visibilmente impegnato ad assecondare la performance della sua compagna di viaggio. Da grande comunicatore qual’è, Elon Musk ha cavalcato subito l’onda twittando: “Abbiamo scoperto che esistono più modi di usare l’Autopilot rispetto a quanto non fossimo in grado di immaginare.”
Il successo pubblicitario ottenuti dal video e soprattutto dai protagonisti, ha però presto lasciato spazio alle riflessioni sulla pericolosità di un comportamento che genererà quasi inevitabilmente fenomeni di emulazione. L’Autopilot infatti, è bene ricordarlo, non è altro che un sistema molto evoluto di guida assistita. Per ragioni di marketing è stato utilizzato come se fosse un vero e proprio sistema di guida autonoma, con rischi presi tanto dai protagonisti quanto dagli altri utenti della strada. Tesla è già finita nell’occhio del ciclone per colpa del suo Autopilot, definito con troppa leggerezza dalla casa come un vero e proprio pilota automatico, tanto da avere conseguenze fatali.
A farne le spese, ironia della sorte, fu uno dei più grandi fan della Casa di Elon Musk, ovvero Joshua Brown, che ha perso la vita in un incidente nel 2016 mentre stava guardando un film. Le polemiche generate, costrinsero Elon Musk a fare retromarcia sulla definizione di “Autopilot”, tanto che ora Tesla scrive sul suo sito: “L’Autopilot è destinato all’uso con un guidatore attento, che ha le mani sul volante ed è pronto a subentrare in qualsiasi momento. L’Autopilota è progettato per diventare più efficace nel tempo tempo, ma nella sua forma attuale non è un sistema di guida autonoma”.
Turns out there’s more ways to use Autopilot than we imagined
— Elon Musk (@elonmusk) 9 maggio 2019