Jeep Compass Trailhawk: primo contatto in offroad
Il nostro primo contatto in offroad con la Jeep Compass Trailhawk spinta dal 2.0 Multijet da 170 cavalli.
Che la maggior parte dei SUV non abbia una spiccata vocazione per il fuoristrada è cosa nota ai più, anche se non mancano le eccezioni, specialmente se parliamo di un brand che in offroad c’è nato come Jeep. L’allestimento Trailhawk nasce infatti per conferire la specializzazione in offroad anche ai modelli che, a differenza della Wrangler, non sono stati concepiti per il fuoristrada nudo e puro come Renegade, Compass, Cherokee e Grand Cherokee. Sulle strade intorno al Lago di Garda abbiamo provato l’ultima arrivata nella famiglia Trailhawk, ovvero la Compass spinta dal motore Diesel Multijet 2.0 litri da 170 cavalli. Dopo averla provata su strada ci siamo spinti fino alle cave marmoree di Serle, dove abbiamo avuto modo di provare le sue sorprendenti qualità fuoristradistiche in un percorso allestito appositamente da Jeep. La Jeep Compass Trailhawk con motore Multijet 2.0 da 170 CV, abbinato al cambio automatico e alla trazione integrale, viene proposta al prezzo di 41.500 euro.
Jeep Compass Trailhawk: com’è fatta
Compass Trailhawk si smarca dalla gamma tradizionale per la caratterizzazione estetica funzionale all’uso in fuoristrada, a partire dai paraurti modificati per ottenere gli angoli d’attacco e uscita rispettivamente fissati a 30 e 33,6 gradi. Anche l’altezza libera da terra non poteva rimanere immune alle modifiche come certifica l’aumento a 21,6 centimetri (+2,5 centimetri), mentre nel sottoscocca sono presenti protezioni metalliche che si estendono da un paraurti all’altro. Per offrire una buona guidabilità su strada ed una sorprendente agilità in offroad, Jeep Compass Trailhawk vanta sospensioni McPherson all’anteriore e schema Chapman al posteriore, con un’escursione di ben 20 centimetri. Per il resto è l’elegante SUV compatto che conosciamo, lungo 439 cm, largo 181 ed alto 166 centimetri.
L’abitacolo, che riprende i tratti tipici del brand Jeep, presenta rivestimenti in pelle su plancia volante e sedili, anche se non mancano elementi in plastica rigida su pannelli delle portiere e sul tunnel centrale. L’insieme è di qualità, anche se gli assemblaggi sono migliorabili in alcuni dettagli. Tra le dotazioni di serie sono inclusi il climatizzatore bi-zona, sedili regolabili elettricamente in otto posizioni, volante riscaldato, sistema di infotainment da 8,4 pollici e display conducente da 7,0 pollici, oltre all’impianto audio a nove uscite Beats, al parcheggio anteriore e posteriore con retrocamera e sistema di rilevamento dei punti ciechi. Buona l’abitabilità sia davanti che dietro e la capienza del bagagliaio di 438 litri.
Nel tunnel centrale è presente il selettore della modalità di guida che include alcune specificità riservate alle Trailhawk, come i sistemi di trazione intelligenti Jeep Active Drive e Jeep Active Drive Low, con quest’ultimo in grado di emulare il comportamento delle classiche ridotte grazie ad un rapporto di riduzione di 20:1. Entrambi sono in grado di canalizzare tutti i 380 Nm di coppia a qualsiasi ruota quando necessario. Le modalità selezionabili del Jeep Selec-Terrain sono Auto, Snow, Sand e Mud e Rock, quest’ultima presente solo su Trailhawk. A fianco il tasto del sistema di controllo della velocità Hill Descent Control.
Jeep Compass Trailhawk: come va in offroad
Qualche settimana fa avevamo già avuto modo di apprezzare le qualità stradali della Jeep Compass nel più convenzionale allestimento Limited, quindi la curiosità era tutta rivolta alle doti fuoristradistiche della Trailhawk, da affrontare oltretutto con pneumatici all-season montati su cerchi da 17 pollici. Il percorso allestito, che si snodava attraverso una cava marmorea, prevedeva tratti che ad un primo sguardo sembravano accessibili solamente alla “specialista” Wrangler Rubicon. Parliamo di salite di oltre 30 gradi e ripide discese, sempre su fondo reso scivoloso dal fango generato dalle piogge abbondanti cadute fino al giorno precedente. La prima insidia è stata proprio una discesa, breve ma molto ripida, che al termine imponeva una svolta a destra di 90 gradi per evitare un fossato dal quale sarebbe stato impossibile uscire per qualsiasi mezzo su quattro ruote. Ostacolo che la Compass Trailhawk ha superato senza alcuna impasse grazie all’Hill Descent Control, che ha quasi annullato del tutto il pattinamento delle ruote garantendo la direzionalità necessaria per effettuare la svolta.
Il percorso continuava su un fondo che sembrava perfetto per mettere in crisi non solo un SUV qualsiasi, ma anche le versioni più “borghesi” della Compass: una sorta di twist su un mix tra pietre e fango che faceva sobbalzare anche la nostra versione Trailhawk, che però avanzava sempre con disinvoltura e senza alcuna conseguenza dai contraccolpi ricevuti quando abbiamo tentato di superare i dossi troppo allegramente. Il merito è anche di un sistema di trazione sofisticato che non fa mai venir meno la motricità necessaria, anche davanti ad una fangosa salita di oltre 30° gradi che rappresentava l’ostacolo più difficile. Per affrontarla accorciamo il primo rapporto premendo il pulsante 4WD Low e schiacciamo a fondo il pedale del gas per sfruttare tutti i 380 Nm di coppia erogati dal 2.0 Multijet, uscendone brillantemente e senza troppi affanni. Al termine del percorso non ci resta che certificare come la Compass Trailhawk sia senza dubbio uno dei SUV migliori anche in offroad, e non parliamo di un semplice sentiero sterrato.
Jeep Compass Trailhawk: in sintesi
Jeep Compass Trailhawk si rivolge a chi vuole ottenere la massima versatilità da un SUV che offre tanto sia su strada sia in offroad, offrendo una dotazione completa anche in termini di sicurezza a fronte di un sovrapprezzo tutto sommato contenuto.
Pro:
- Versatilità di utilizzo
- Abitabilità interni
- Ricchezza delle dotazioni di serie
Contro:
- Insonorizzazione: il 2.0 Multijet si fa sentire in accelerazione
- Assemblaggi: migliorabili in alcuni dettagli
- Sterzo: su strade asfaltate è fin troppo leggero
Jeep Compass Trailhawk: scheda tecnica
Dimensioni:
Lunghezza: 439 cm
Larghezza: 181 cm
Altezza: 166 cm
Altezza da terra:216 cm
Passo: 263 cm
Massa a vuoto: 1838 Kg
Bagagliaio: 438 litri
Motore e trasmissione:
Alimentazione: gasolio
Cilindrata: 1956 cc
N. Cilindri: 4 in linea
Potenza: 170 cv – 125 KW a 3750 giri
Coppia max: 380 Nm a 1750 giri
Cambio: automatico a 9 rapporti
Trazione: integrale
Omologazione: Euro 6d-Temp
Prestazioni:
Velocità max: 184 km/h
Accelerazione 0-100 km/h: 9,5 secondi
Consumo medio dichiarato: 6,6 l/100 km
Prezzo: 41.500 euro.