Haval H2: tra i SUV compatti c’è anche la proposta di Great Wall
Haval, brand di punta del Gruppo Great Wall, debutta in Italia col SUV di dimensioni compatte Haval H2.
Haval H2 ha fatto il suo debutto in Italia per saziare una voglia di SUV che da diversi anni non accusa la minima flessione. Il SUV compatto è il prodotto con cui il marchio cinese Haval si presenta al mercato italiano, con le credenziali di un brand che ha realizzato i volumi maggiori all’interno della galassia Great Wall. Nel 2018 Haval ha superato la soglia di 1 milione di automobili prodotte all’anno, in Cina infatti commercializza diversi modelli di SUV: dal più compatto H2 al più ampio H9, passando per l’intermedio H6, il best seller. Grazie alle sue dimensioni compatte, sempre molto apprezzate e richieste in Italia, Haval H2 si giocherà le sue carte in un segmento che nel nostro Paese rappresenta il 30% del mercato.
Punterà su un design essenziale e su una buona dotazione in termini di infotainment e sistemi di sicurezza, ma soprattutto su un prezzo accessibile, pari a 17.900 euro per l’allestimento entry level “Easy” ed a 19.900 euro per il top di gamma “Premium”. Il design, molto classico, è caratterizzato dalla buona armonia tra l’ampia calandra cromata ed i proiettori a LED dal taglio filante, con entrambi gli elementi che risultano ben integrati nel frontale. Il profilo laterale risponde pienamente ai canoni del C-SUV grazie soprattuto ad una linea di cintura alta che, scorrendo verso il posteriore, chiude verso l’alto. Sul retro troviamo fari a LED e doppio terminale di scarico inglobato nel paraurti che riprende le linee di un estrattore.
La stessa sobrietà della carrozzeria la ritroviamo anche all’interno dell’abitacolo, che ha un’impostazione tradizionale ma nel complesso riesce ad offrire al primo impatto un buon livello di qualità percepita. I rivestimenti della plancia sono morbidi al tatto, ma si alternano con elementi in plastica rigida presenti in abbondanza sui pannelli delle portiere e nel tunnel centrale. Un po’ “croccante” l’assemblaggio dei vari materiali. Il cruscotto è sviluppato in 3D con un piccolo e luminoso display centrale con le principali informazioni di marcia che divide i quadranti analogici di tachimetro e contagiri.
Sotto il display da 8″ dell’infotainment sono presenti numerosi pulsanti, disposti in maniera ordinata anche se non semplicissimi da raggiungere. Non mancano presa 12 V e USB dentro al vano portaoggetti nel tunnel centrale. Nell’allestimento base sono inclusi Radio, Bluetooth, Cruise Control, ingresso keyless, clima automatico bizona, fari a LED e cerchi in lega. Sotto il cofano di Haval H2 c’è il motore a benzina/GPL 1.5 l. turbo da 140 CV e 196 Nm di coppia abbinato al cambio manuale a sei marce e alla sola trazione anteriore. Se la risposta del mercato italiano sarà positiva, è possibile l’introduzione di una versione a quattro ruote motrici.
Le sospensioni sono McPherson all’anteriore e Multilink al posteriore. La dotazione va a completarsi con tutti i più avanzati sistemi di sicurezza alla guida, sia attiva che passiva, a partire dalla scocca realizzata in acciaio ad alta resistenza, per finire con ABS ed ESP Bosch 9.2.