le Ferrari del Futuro (1)
Il magazine americano Windingroad compie un viaggio futuristico all’interno della gamma Ferrari del futuro, facendo dettagliati pronostici sui modelli che vedremo prossimamente. Secondo la rivista d’Oltreoceano l’azienda di Maranello porta avanti la differenziazione della fimiglia di modelli in due “correnti” produttive all’interno della gamma: da un lato i modelli di indole spiccatamente sportiva (attualmente in
Il magazine americano Windingroad compie un viaggio futuristico all’interno della gamma Ferrari del futuro, facendo dettagliati pronostici sui modelli che vedremo prossimamente. Secondo la rivista d’Oltreoceano l’azienda di Maranello porta avanti la differenziazione della fimiglia di modelli in due “correnti” produttive all’interno della gamma: da un lato i modelli di indole spiccatamente sportiva (attualmente in listino ci sono F430, F430 Scuderia, 599 GTB, Enzo), dall’altro vetture GT (612 Scaglietti) con una maggiore predisposizione al comfort (ma senza che ciò comporti, ovviamente, alla rinuncia delle tipiche sensazioni offerte da una vettura costruita a Maranello).
Lo scenario: la concorrenza (Aston Martin, Lamborghini, Porsche e le altre) si fa sempre più agguerrita. A ciò si aggiunga che, secondo alcune ricerche di mercato condotte per il costruttore, il possessore Ferrari di oggi macina molti più chilometri di un tempo esigendo, di conseguenza, maggiore attenzione al comfort, alla guidabilità, all’affidabilità d’uso e alla praticità, caratteristiche decisamente controcorrente fino a qualche anno fa, quando una rossa era considerata un’auto soprattutto per i weekend (e, comunque, per piccoli spostamenti).
Di conseguenza, Ferrari si concentrerà in futuro soprattutto sulle GT andando ad offrire modelli versatili e pienamente rispondenti alle caratteristiche di una Granturismo (sportiva ma comoda, veloce ma facile da guidare ecc.).
Le GT: nel medio termine, la gamma dovrebbe comprendere la 612 Scaglietti e la tanto discussa F149, (probabilmente non si chiamerà Dino; e non esisterà nemmeno una Dino, come affermato recentemente dal Presidente Montezemolo).
La nuova cabrio: l’auto che potremmo vedere presto non sarà un modello che si posizionerà sotto l’F430 (la Ferrari – affermano – non ha interesse a produrla). Sarà una vettura cabrio, forse disponibile sia in versione due posti secchi, sia 2 +2. Avrà un nuovo telaio in alluminio sviluppato da Alcoa, molto leggero, rigido e con un basso centro di gravità. Idealmente si avvicinerà alla 612 Scaglietti: confortevole, spaziosa.
(Continua…)