24 ore di Le Mans 2019: trionfano Toyota e Ferrari, squalificate due Ford
Fernando Alonso si aggiudica la sua seconda vittoria alla 24 ore di Le Mans dopo una rocambolesca gara delle due Toyota. Nella classe GTE Pro trionfa la Ferrari 488 GTE Pro nella ricorrenza dei 70 anni dalla prima vittoria del Cavallino sulla Sarthe. In GTE Am squalificata la Ford GT prima classificata, vince dunque una Porsche; squalifica in GTE Pro anche per un’altra Ford
Mai dare nulla per scontato. Sarà anche una banalità, ma le corse si concludono sempre e solo quando sventola la bandiera a scacchi. Soprattutto nell’endurance. Così la 24 ore di Le Mans 2019. Che vincessero le Toyota TS050 Hybrid era ovvio, salvo cataclismi particolari. L’incertezza era su quale delle due avrebbe tagliato il traguardo per prima. Per poco meno di 23 ore il comando è stato meritatamente matenuto dalla vettura numero 7 pilotata da Josè Maria Lopez, Mike Conway e Kamui Kobayashi, l’auto partita in pole position. Il distacco con la gemella numero 8 di Fernando Alonso, Sébastien Buemi e Kazuki Nakajima è sempre stato inferiore al giro, mediamente un minuto e mezzo, salvo la fase iniziale della corsa in cui le posizioni si sono anche invertite. Nelle ore notturne, durante un turno di guida di Alonso, una sosta ai box più lunga del previsto, per sostituire parte dell’avantreno, ha creato quel divario che neanche le varie uscite della safety car hanno annullato (a Le Mans, pista lunga 13 Km, escono tre safety car, quindi chi resta “intrappolato” nella seconda o la terza mantiene un cospicuo svantaggio).
Sembrava fatta. Sembrava. Invece quando stava per scoccare la 23ma ora di gara, Lopez si è visto crollare il mondo addosso quando il computer di bordo gli ha segnalato una foratura. In quel momento Nakajima inseguiva a circa un minuto e mezzo. Il lento rientro ai box di Lopez, circa mezzo giro a velocità molto ridotta, ha permesso all’avversario di recuperare e passare in testa. Stando alle comunicazioni via radio tra pilota e squadra, potrebbe anche trattarsi di un malfunzionamento dell’apposito sensore.
Gara finita in quel momento, allora? Non del tutto. Perché Nakajima a 25 minuti dal termine ha dovuto fare un rifornimento veloce, così le posizioni si sono nuovamente invertite, quindi il giapponese è rientrato con una quindicina di secondi di distacco. Ma poi a sua volta Lopez è dovuto rientrare, così la situazione si è nuovamente ribaltata. Nakajima ha gestito il vantaggio, mentre Lopez ha tentato fino all’ultimo una rimonta disperata. Dunque Fernando Alonso chiude la sua esperienza nell’endurance con due vittorie in due partecipazioni. A cui si aggiunge anche il successo nel mondiale WEC.
24 ore di Le Mans 2019, Ferrari trionfa nella GTE Pro
Dopo le qualifiche sembrava che per la Ferrari 488 GTE Evo del team AF Corse la corsa sarebbe stata un calvario. Invece si è trattato di un magnifico duello inizialmente con le Corvette, poi con le Porsche. La vettura n. 51 di Alessandro Pierguidi, James Calado e Daniel Serra ha vinto d’autorità, con circa un giro di vantaggio sulla Porsche 911 RSR n. 91 del Porsche GT Team condotta da Gianmaria Bruni, Richard Lietz e Frédéric Makowiechi.
Uno splendido omaggio per i 70 anni trascorsi dalla prima vittoria della Ferrari a Le Mans, nel 1949. Terza nella GTE Pro la Porsche n. 93 di Bamber, Tandy e Pilet. Male BMW e Ford alla loro ultima partecipazione ufficiale. Nella LMP2 successo per la Alpine Signatec.
24 ore di Le Mans, squalifiche per due Ford GT
Invece nella GTE Am la Ford GT n. 85 del team privato Keating Motorsports aveva tagliato il traguardo per prima, però è stata successivamente squalificata perché il serbatoio della benzina aveva una capacità superiore a quella consentita. La stessa vettura era già stata penalizzata di 55 secondi dopo l’arrivo per aver eseguito un rifornimento al di fuori dei tempi previsti dal regolamento. Dunque la vittoria nella classe GTE Am è andata alla Porsche n. 56 del team Project 1. Squalifica anche per un’altra Ford GT, questa volta in classe GTE Pro. I commissari infatti hanno tolto dalla classifica la vettura n. 68 del team Ganassi, sempre per serbatoio non conforme. In pista si era classificata al quarto posto.
24 ore di Le Mans 2019: ordine d’arrivo
Alleghiamo qui sotto l’ordine d’arrivo completo della 24 ore di Le Mans 2019, aggiornato successivamente alle squalifiche delle due Ford sopra citate.
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