Guida autonoma: BMW Serie 7, prototipo per il livello 4
La BMW ha mostrato un prototipo della Serie 7 in grado di procedere in modo completamente automatico senza che sia necessaria l’attenzione del guidatore
Questa BMW Serie 7 è un prototipo, per una situazione che deve ancora largamente essere inquadrata da un punto di vista tecnico, normativo, assicurativo e culturale. La guida autonoma di livello 4 indica un veicolo in grado di procedere automaticamente, senza intervento del conducente umano, in tutte le situazioni. Non è richiesta l’attenzione della persona al volante, la quale comunque può prendere il controllo dell’auto quando lo desidera. Si tratta quindi di uno scenario futuro, la cui effettiva messa in pratica al momento non è del tutto certa, né tantomeno definita. Ma i costruttori devono anticipare il futuro, quindi da diversi anni stanno sperimentando tali soluzioni.
Guida autonoma: BMW Serie 7, prototipo di livello 4
Il prototipo in questione è stato mostrato a Monaco durante il #NEXTGen del 25 giugno. Questa speciale BMW Serie 7 permette di essere “convocata” via un’apposita app dello smartphone, quindi arriva da sola a prelevare i suoi passeggeri. Per esigenze di sicurezza, se tutti gli occupanti non hanno le cinture allacciate, il veicolo non parte. Durante il trasporto, i passeggeri possono rilassarsi e fare ciò che desiderano, compreso chi si siede al posto di guida. Una volta arrivati a destinazione, si scende e la vettura si autoparcheggerà.
Naturalmente, le ricerche avanzate sono importanti anche e soprattutto per ciò che riescono a trasferire sulla produzione corrente. Oggi la tecnologia sulle auto in circolazione è di livello 2: automazione parziale. Il veicolo dispone di sistemi in grado di controllare sterzo e pedali anche contemporaneamente, in alcune situazioni specifiche. Ma è richiesta la costante attenzione del guidatore, il quale deve mantenere sempre le mani sul volante ed essere pronto a riprendere il controllo in qualsiasi momento. E’ quanto offrono le auto premium di oggi, comprese le BMW.
Tali sistemi si avvalgono di sensori radar e telecamere, in collegamento permanente con i satelliti GPS e connessione continua con i server del costruttore per l’aggiornamento dei dati di navigazione e delle funzioni stesse del veicolo. Al vertice dell’evoluzione attuale troviamo la capacità dell’auto di regolare la velocità in funzione delle mappe e dei dati provenienti da sensori e telecamere; ad esempio, rallentare automaticamente in prossimità di una curva. Il prossimo stadio sarà quello del riconoscimento dei semafori.