Monza Historic 2019: 300 auto storiche da gara in pista
È ormai dietro l’angolo il Monza Historic 2019, un evento in pista per auto storiche che farà emozionare il pubblico. Scopri le curiosità sulla sfida in programma nel tracciato brianzolo.
Il Monza Historic 2019 si prepara a regalare emozioni al vertice della qualità. Qui si è al top fra le gare di auto storiche in pista, che hanno un fascino speciale, perché rimandano all’era romantica del motorismo sportivo, quando i fatti umani avevano il sopravvento.
Il tempio italiano della velocità si prepara ad ospitare, dal 20 al 22 settembre, questo prezioso appuntamento, che spingerà a mille le pulsazioni cardiache dei concorrenti e degli spettatori, per la magia della tela che si andrà a configurare.
Nel circuito lombardo, sempre fedele allo spirito delle origini, si potranno gustare azioni coinvolgenti, con 9 serie di veicoli d’eccezione: 2.0L Cup, Classic Endurance Racing (1 & 2), Endurance Racing Legends, Group C Racing, Heritage Touring Cup, Sixties’ Endurance, The Greatest’s Trophy e Coppa Geki Russo, che riunirà alcune Formula Junior e Formula 3 da 1000 cm3.
Come per ogni evento Peter Auto, la qualità delle vetture partecipanti non avrà nulla da invidiare a quelle di altre kermesse motoristiche di riferimento. I tifosi sono pronti a vivere sensazioni vibranti, sotto le note della passione.
Si annuncia un fine settimana entusiasmante, il cui ritmo sarà scandito dalle gare con modelli che hanno fatto la storia del motorsport. Sono attese in pista, pronte a sfidarsi col cronometro, più di 300 auto storiche di taglio racing, per la gioia del pubblico presente all’appuntamento. Ai nastri di partenza, fra gli altri, alcuni prototipi e modelli GT che hanno preso parte, tra gli anni ’70 e ’80, alla 1000 Km di Monza, sfida endurance ospitata nel tempio italiano della velocità.
Autentici gioielli renderanno preziosa la gara della serie Classic Endurance Racing: si tratta di auto protagoniste delle corse di durata andate in scena tra il 1966 e il 1981. In questo ambito si potranno vedere all’opera gioielli come Ford GT40, Porsche 910, Ferrari 512 S e Alfa Romeo T33/3, per citarne alcune: nomi che fanno vibrare le corde emotive degli appassionati. Solo in questa categoria, correranno nel weekend ben 78 vetture.
Fra le più recenti auto della serie Group C Racing, che abbraccia il periodo dal 1982 al 1993, degna di nota la presenza della Jaguar XJR8 che nel 1987 vinse la 1000 Km di Monza, condotta da Lammers-Watson. Emozioni coi fiocchi regaleranno ai presenti le 25 vetture del The Greatest’s Trophy, nate fra gli anni ’50 e ’60, che annoverano nelle proprie file anche una rarissima Ferrari 250 LM. Pezzi di alta qualità anche negli altri raggruppamenti del Monza Historic 2019, cui non mancano certo gli argomenti per entrare nel cuore dei presenti.
Il via alle danze con le prove libere e le qualifiche, distribuite fra venerdì e sabato mattina. Nel pomeriggio di quest’ultima giornata, a partire dalle 13.50, inizieranno le gare, che andranno avanti anche la domenica, secondo una precisa scaletta.
L’ingresso al Monza Eni Circuit sabato e domenica per il Monza Historic 2019 sarà a pagamento. Il biglietto della singola giornata è in vendita online o in autodromo a 14 euro. L’abbonamento per due giorni costa invece 20 euro. Per l’acquisto e per conoscere le categorie di pubblico con riduzioni speciali, è possibile consultare il sito www.monzanet.it, dove si trovano anche il programma dettagliato dell’evento e gli elenchi degli iscritti.
Fonte | Autodromo Nazionale di Monza