Alfa Romeo 33 Stradale: auto storica da sogno del 1967

Alcune vetture si fissano nella storia, con la forza della loro bellezza e del loro carattere: è il caso dell'Alfa Romeo 33 Stradale, che ancora oggi fa sognare gli appassionati e i collezionisti di ogni latitudine.

Di Rosario Scelsi
Pubblicato il 30 set 2019
Alfa Romeo 33 Stradale: auto storica da sogno del 1967

Uno degli elementi caratteristici sono le porte ad apertura verticale, adottate per la prima volta nella storia su un modello di “serie” o comunque destinato alla normale commercializzazione. Molti la considerano una delle auto più belle di tutti i tempi: come dargli torto? Il suo fascino è magnetico, ma non è fine a se stesso, perché miscela la piacevolezza estetica alla funzionalità tipica di un’auto sportiva estrema. Ancora oggi il look di questo gioiello fa scuola.

Le forme sinuose e avvenenti dell’Alfa Romeo 33 Stradale non passano in sordina e richiamano gli sguardi ad ogni latitudine. Prodotta alla fine degli anni sessanta, in tiratura ridotta, nacque come versione civilizzata dell’omologa vettura da gara. Franco Scaglione, per lei, mosse con grazia la matita sul tavolo da disegno. Le sue portiere affascinano per il tocco esotico, poi ripreso da altre supercar, anche di epoca attuale.
 
Ad assicurarne la spinta provvede un motore V8 di 2 litri, dotato di iniezione meccanica indiretta, con 230 cavalli all’attivo, erogati a 8800 giri. La potenza specifica è davvero considerevole per un cuore aspirato di quel tempo. Il peso in ordine di marcia, pari a soli 700 chilogrammi, agevola un profilo prestazionale di alto livello, testimoniato dai circa 260 km/h di velocità massima e dal passaggio da 0 a 100 km/h nell’ordine dei 5 secondi. Queste le dimensioni: lunghezza 3970 mm, larghezza 1710 mm, altezza 990 mm.

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