Maybach: ma quanto mi costi?
I vertici di Mercedes affermano che i costi per mantenere in piedi sul mercato il marchio Maybach non siano elevati. Eppure i venditori americani non sono del tutto convinti di questo. Anzi. Le spese che 70 concessionari ufficiali Mercedes lamentano la “spiacevole” situazione di dover spendere per l’allestimento del loro showroom, secondo le esigenze di
I vertici di Mercedes affermano che i costi per mantenere in piedi sul mercato il marchio Maybach non siano elevati. Eppure i venditori americani non sono del tutto convinti di questo. Anzi. Le spese che 70 concessionari ufficiali Mercedes lamentano la “spiacevole” situazione di dover spendere per l’allestimento del loro showroom, secondo le esigenze di un blasone di così alto lignaggio come Maybach, cifre troppo elevate.
C’è anche da considerare che, a fronte delle previste 500 unità l’anno al momento dell’ingresso sul mercato, avvenuto nel 2003, a luglio 2007 il totale delle Maybach costruite ammonta ad appena (in confronto con i target di produzione) 778 unità, indice di un successo che non ha mai veramente preso il decollo.
Ormai le 57 e 62 si basano sul pianale della vecchia Mercedes classe S, relegandole all’indecoroso ruolo di auto vetuste. Quale futuro per un marchio di lusso così “delicato” in un mondo dove, comunque, Rolls e Bentley continuano a recitare un inscalfibile ruolo di icone? Voci di corridoio davano per possibile una versione “baby”, molto vicina alla Mercedes S600 ma con un prezzo più elevato in raggione di maggiore qualità; oppure di una versione “Mybach” basata sulla Mercedes classe GL o, infine, una lunga convertibile derivata dalla Ocean Drive Concept.
Attualmente, pero’, l’unico nuovo modello apparso è stato la 62 S, versione passo lungo della 62 con motore V12 da 612 cavalli.
Via | Egmcartech