Mazda3 TCR: la compatta giapponese diventa una Touring Car Racing
Inizierà a correre in alcune categoria della IMSA negli USA ma l’obiettivo è venderla ai team di tutto il mondo
Già impegnata nelle competizioni su due fronti molto diversi, come il monomarca MX-5 e il progetto Dpi nella categoria regina della IMSA (International Motor Sports Association), Mazda aggiungerà ai suoi impegni sportivi un terzo programma a partire dalla stagione 2020. La Casa giapponese ha infatti sposato il regolamento TCR e metterà in pista, in pochi mesi, una Mazda3 TCR. Inizialmente lo farà negli Stati Uniti, in alcune categorie della IMSA.
Per questo nuovo progetto Mazda ha scelto un partner affidabile. La realizzazione della Mazda3 TCR avverrà infatti per mano di Long Road Racing, una compagnia della Carolina del Nord già incaricata di eseguire tutte le operazioni che girano attorno alla MX-5 da pista, molto famosa Oltreoceano. La nuova Mazda3 TCR monterà un motore a quattro cilindri turbo con una potenza di 350 CV.
Il debutto della turismo compatta giapponese avverrà nella cornice delle gare di coda della 24 Ore di Daytona 2020, il prossimo gennaio 2020. Ma l’intenzione di Mazda è farla competere anche nel TC America e renderla disponibile ai team di tutto il mondo.
Masahiro Moro, Presidente e CEO di Mazda North American Operations, ha dichiarato:
“TCR rappresenta per noi una grande opportunità per presentare la nuova Mazda 3 e offrire ai nostri clienti un’altra strada per guidare i veicoli Mazda. Alcuni dei nostri più importanti successi in IMSA e TC America sono stati grazie a clienti che hanno scelto di correre con Mazda e speriamo che la prossima generazione di piloti Mazda veda lo stesso potenziale nel Mazda 3 TCR.”
“Mazda 3 è caratterizzata dall’eccezionale design e ingegneria per cui Mazda è nota e, per questo, è una base fantastica per il nostro nuovo Mazda 3 TCR”, ha aggiunto John Doonan, direttore di Mazda Motorsports. “Non vediamo l’ora di tornare nell’IMSA Michelin Pilot Challenge per diverse stagioni, e tutti alla Mazda sono molto entusiasti che lo faremo proprio nel 2020.”