Alfa Romeo celebra le imprese delle 155 e 156 nel DTM e nelle serie Turismo
Il marchio del “biscione” dedica un approfondimento a due auto dell’era moderna che hanno scritto imprese sportive speciali.
Onorare la storia è doveroso, specie per un marchio nobile come Alfa Romeo. Il museo della casa milanese offre sempre una bella panoramica sui gloriosi modelli del passato. Ora la tela si arricchisce di un evento puntiforme ma inebriante sulle auto del “biscione” che hanno dominato la categoria Turismo negli anni dal 1992 al 2007. Si tratta delle 155 e 156 da gara, portate più volte al successo in quell’arco temporale.
Le due vetture, nei vari step, conquistarono decine di campionati in Italia, Germania, Regno Unito e Spagna, scrivendo pagine indelebili di motorsport, dal DTM al Super 2000. Con esse prese forma una parentesi sportiva luminosa, che riallacciò il legame con la brillante tradizione agonistica di Alfa Romeo.
I primi successi arrivano già nel 1992, con la 155 GTA, che si assicurò il Campionato Italiano Superturismo con Nicola Larini. Nelle mani dello stesso pilota, l’anno dopo, giunse il trionfo nel DTM, con la 155 V6 TI, che soffocò le ambizioni dei rivali tedeschi sul loro terreno di casa. Una vittoria netta e autorevole, scritta negli annali del motorsport. Poi giunsero i trionfi nel BTCC e altre vittorie in ogni parte del mondo.
Dopo la 155, fu il turno della 156, cui venne assegnato, dal 1998, il compito di ripetere la scia vincente. Impresa messa a segno in modo sublime, con ben 13 titoli piloti e costruttori aggiunti al palmares in 10 anni di onorata carriera. L’ultimo successo in gara giunse nel 2007, quando il modello era ormai fuori produzione da tempo. Per celebrare e ricordare quella brillante parentesi, al Museo Alfa Romeo di Arese si svolgerà una conferenza “backstage”, alle ore 15 di domenica 21 aprile, nel corso della quale saranno ripercorsi quei momenti magici per il “biscione”.
Nella prestigiosa cornice espositiva si potranno ascoltare gli interventi di Sergio Limone, che gestì la “nuova” Alfa Corse, ma anche di Fabrizio Giovanardi, Gabriele Tarquini, Giorgio Francia, Monica Bregoli ed altri ancora, in un felice fluire di ricordi e retroscena, raccontati dai protagonisti. La conferenza “backstage”, a ingresso libero per i visitatori del Museo Alfa Romeo, si svolgerà in sala Giulia. Sarà preceduta, alle 14.30, da una parata di Alfa Romeo sul pistino interno, per un tributo al team che ha scritto pagine indimenticabili della storia del marchio.