Alfa Romeo a Bruxelles con la 33 Stradale: si chiamerà così la nuova supercar?
Quando una casa automobilistica ha una storia prestigiosa ed ha prodotto modelli da sogno come la straordinaria 33 Stradale degli anni sessanta, le aspettative per una nuova supercar non possono che essere molto alte. Ecco come Alfa Romeo inizia il percorso di avvicinamento al debutto della prossima auto sportiva, destinata ad entrare nel cuore degli appassionati.
Fonte: Alfa Romeo
L’Alfa Romeo 33 Stradale del 1967 è una delle auto più belle di tutti i tempi. Un esemplare del modello sarà esposto nello stand della casa milanese al Salone di Bruxelles 2023, in programma fino al 22 gennaio. Questa presenza apre le porte alla speranza che la nuova supercar del marchio, attesa nei prossimi mesi, si ispiri nelle linee e nello spirito all’illustre progenitrice. Anche il nome potrebbe essere lo stesso.
L’Alfa Romeo 33 Stradale farà da musa?
Il fatto che in Belgio, accanto alla Tonale plug-in e alle versioni restyling di Giulia e Stelvio, ci sarà un esemplare della specie fa sognare l’arrivo di un modello strettamente connesso alla mitica vettura degli anni sessanta. Il comunicato stampa ufficiale, che spiega la presenza di quest’ultima a Bruxelles, rende credibile la prospettiva. Fra le righe c’è scritto: “La 33 Stradale è ancora oggi musa ispiratrice e punto di riferimento più alto per i designer del Centro Stile Alfa Romeo”. Sembrerebbe un indizio. Ad alimentare ulteriormente la speranza di una supercar moderna legata concettualmente all’iconico modello storico ci pensa la luce posteriore circolare visibile nel primo teaser. Una scelta in linea con quella della vecchia sportiva.
Come sarà la supercar del “biscione”?
Al momento non si sa nulla sulla nuova auto da sogno di Alfa Romeo. Ignote le caratteristiche. Avrà un motore termico o elettrico? Quanti cavalli si saranno sotto il cofano? Quali le sue prestazioni e le sue architetture? Tutti interrogativi aperti che troveranno risposta in tempi brevi. Jean-Philippe Imparato (CEO di Alfa Romeo) ha detto che un’anteprima della supercar potrebbe prendere forma nel mese di marzo. Fra poche settimane quindi ne sapremo di più. Una cosa possiamo escludere: la motorizzazione ibrida, perché il numero 1 del marchio, in un’intervista ad Autocar, ha parlato di 2 opzioni possibili: 100% termica o 100% elettrica. Nessun dubbio sull’eccellenza prestazionale e tecnologica della nuova Alfa Romeo, che potrebbe anche essere in serie limitata, come la 8C.
La storia dell’antenata degli anni ’60
Giusto, a questo punto, spendere due parole sull’Alfa Romeo 33 Stradale. Questa spettacolare automobile fu presentata nel 1967, in occasione del Gran Premio d’Italia di Formula 1, a Monza. Una gustosa anteprima, seguita dal debutto ufficiale al Salone di Torino. Il suo stile da top model fu firmato da Franco Scaglione. Era, in pratica, una versione stradale delle 33 da gara. Da queste ereditava anche il motore V8 da 2 litri, opportunamente depotenziato, ma sempre con 230 cavalli all’attivo, erogati a 8800 giri. Notevole la leggerezza, con soli 700 chilogrammi alla bilancia. Ovvio che le prestazioni fossero al top, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h nell’ordine dei 5 secondi (ma alcuni tester fecero molto meglio) e una velocità massima di 260 km/h.