Auto e Moto d’Epoca 2021: Porsche espone tre esemplari da concorso
Sotto i riflettori dello stand di Porsche Italia alla rassegna di Padova Fiere, la nuova 992 GT3 e le tre vetture che hanno conquistato il podio al Concorso di Restauro 2021 e testimoniano altrettante epoche della storia di Zuffenhausen.
Stile e tradizione segnano un nuovo capitolo nella profonda liaison fra la “Cavallina” di Zuffenhausen e la più importante rassegna italiana dedicata al motorismo storico (nonché, occorre aggiungere, una delle principali a livello internazionale, anche grazie alla felice collocazione geografica, perfettamente al centro dell’Europa). Ecco, in estrema sintesi, i contenuti della presenza di Porsche ad Auto e Moto d’Epoca 2021, in programma nel complesso di Padova Fiere fino a domenica 24 ottobre.
Nello specifico, la filiale italiana di Porsche torna al “big event” della Città del Santo con un particolarissimo allestimento espositivo, che come avviene da diverse edizioni di Auto e Moto d’Epoca si avvale della progettazione da parte di uno studio di giovani architetti e designer.
Sotto i riflettori, ci sono diverse espressioni dell’”immagine-Porsche”: dai modelli storici che fanno bella mostra di sé accanto alla recentissima ultima generazione (in ordine di tempo) di GT3 – ovvero la serie 992 -, a polarizzare l’interesse del pubblico verso lo stand di Porsche Italia ci sono le vetture che hanno completato il podio nella sesta edizione del Concorso di Restauro riservato ai modelli storici e promosso presso tutti i Centri Porsche e Centri Assistenza Porsche della rete ufficiale italiana.
Le tre regine
Si tratta di tre esemplari che appartengono ad altrettante generazioni di storia, e che riportiamo in ordine di “anzianità” di produzione:
- Porsche 356 Speedster del 1954;
- Porsche 911 S 2.0 Targa del 1968;
- Porsche 911 (964) Giubileo del 1993.
Più in dettaglio, la giuria (composta dall’amministratore delegato di Porsche Italia Pietro Innocenti, dal presidente della Federazione Italiana Porsche Club Andrea Gruppach e dal giornalista specializzato Gaetano Derosa) ha, dopo una minuziosa valutazione delle difficoltà incontrate durante le fasi di restauro e della correttezza e qualità dell’esecuzione, assegnato la vittoria del Concorso di Restauro 2021 a Porsche 911 S 2.0 Targa del 1968. Il restauro è stato eseguito dal Centro Assistenza Porsche Padova Est (la cui officina è anche Partner Classic, cioè specializzata negli interventi di assistenza di Porsche classiche).
La “Targa” che fu di Giacomo Agostini
La 911 S, riportata alla sua originale e brillante tinta carrozzeria Arancio Sangue, è particolare nel suo genere anche per la propria storia, legata a due dei suoi proprietari: il primo, nel 1968, fu Giacomo Agostini (l’imbattuto fuoriclasse di tutti i tempi, 15 volte iridato nel Motomondiale ed eternamente legato a MV Agusta) che la scelse proprio di quel colore in effetti dichiaratamente “racing”; l’attuale custode è Alex Caffi, ex pilota di Formula 1 e da diversi anni personalità di spicco nel mondo delle auto storiche da competizione.
Una delle prime 356 Speedster prodotte
La seconda delle Porsche premiate al Concorso di Restauro 2021, ed esposta ad Auto e Moto d’Epoca, è una 356 Speedster prodotta nel 1954 e verniciata in Signal Red con capote chiara: l’esemplare si segnala per la numerazione del telaio (106), che ne certifica l’appartenenza al primo ristretto lotto di Speedster prodotte. Ad essersi occupato del suo restauro è stato il Centro Porsche Milano Est (anch’esso Classic Partner).
La 911 dei trent’anni
Il terzo gradino del podio nel Concorso di Restauro 2021 è stato assegnato ad una vettura molto più recente tuttavia altrettanto interessante per allestimento e finizione esterna: è una delle 911 Porsche 964 Giubileo prodotte nel 1993 per celebrare i trent’anni del modello portabandiera di Zuffenhausen. Il Centro Porsche Pesaro si è incaricato del restauro della vettura, proposta in tinta carrozzeria Viola metallizzato con il bodykit supplementare tipico della serie limitata Giubileo.