Auto elettriche: la sostituzione batteria potrebbe costare meno di un motore termico

80 dollari per kilowattora nel 2026, 64 dollari negli anni successivi, fino a toccare i 32 dollari: sono questi i prezzi previsti per le batterie auto elettriche, che potrebbero presto rendere la loro sostituzione più economica rispetto alla riparazione di un motore tradizionale.

Uno studio condotto dall’azienda Recurrent ha rivelato una svolta significativa nel mercato delle auto elettriche. La ricerca evidenzia come i costi di sostituzione delle batterie potrebbero diventare più convenienti rispetto alla manutenzione dei motori a combustione interna entro il 2030, grazie a una costante riduzione dei costi di produzione.

L’analisi trova conferma nelle proiezioni di Goldman Sachs, che prevede un dimezzamento dei costo batterie rispetto ai valori attuali. Ancora più ottimistica la visione di RMI, che ipotizza una riduzione ancora più marcata nei prossimi anni.

Questo trend al ribasso sta già influenzando il mercato: nell’ultimo periodo, i prezzi delle batterie per veicoli elettrici hanno registrato una diminuzione del 50%, con previsioni che suggeriscono ulteriori riduzioni. Tale evoluzione potrebbe abbattere una delle principali barriere all’acquisto di veicoli elettrici.

Il settore delle riparazioni automobilistiche si prepara a una trasformazione radicale. La maggiore accessibilità economica della sostituzione delle batterie rispetto alla manutenzione dei motori termici potrebbe accelerare la transizione verso la mobilità elettrica. Parallelamente, lo sviluppo di tecnologie innovative come le batterie allo stato solido promette di migliorare prestazioni e sicurezza.

Questa rivoluzione nel settore delle batterie non rappresenta solo un’opportunità economica, ma anche un passo decisivo verso la sostenibilità ambientale. La prospettiva di una mobilità elettrica più accessibile potrebbe contribuire significativamente alla riduzione delle emissioni globali di CO2, aprendo la strada a un futuro più verde e sostenibile.