Auto elettriche: ricariche gratis solo se anche la benzina è gratis
Il disegno di legge che equipara le auto elettriche alle termiche è del politico USA Ben Moss.
La disputa tra auto elettriche e vetture a combustione interna è all’ordine del giorno, come sottolinea una vicenda che viene dagli USA. Dove un politico è sceso in campo per difendere i motori termici e pretendere le stesse agevolazioni destinate alle automobili elettriche. Nello specifico, Ben Moss, un repubblicano che fa parte della Camera dei rappresentanti della Carolina del Nord, ha fatto seguire un disegno di legge ad un tweet pubblicato nei primi giorni del mese di luglio.
Ricariche gratis solo nelle stazioni di servizio con carburante gratuito
Ma andiamo per ordine, queste sono le parole del cinguettio:
I contribuenti non dovrebbero pagare il conto per le stazioni di ricarica gratuite su terreni di proprietà del governo statale o locale. A meno che le stesse località non offrano gratuitamente anche benzina o gasolio.
Adesso, tutto questo è stato tradotto nel DDL Moss che, in pratica, ha l’intento di vietare la ricarica gratuita per le auto elettriche nello Stato in questione in assenza di stazioni di rifornimento carburante, anch’esse gratuite, nei dintorni.
Se fai il pieno di energia gratis, perché non dovresti farlo con i carburanti convenzionali? C’è questa riflessione di fondo dietro questo “disegno di legge sulle stazioni di rifornimento eque e gratuite”. Un’azione politica che difficilmente troverà una reale applicazione. Comunque, Moss è particolarmente agguerrito, visto che è stata messa in conto anche una cifra di 50.000 euro pensata per rimuovere nell’anno fiscale 2022-2023, tutte le colonnine non conformi.
Auto Elettriche: le agevolazioni servono per una rapida diffusione
Le auto elettriche ormai rappresentano il futuro della mobilità, sono richieste a gran voce dalla politica, e i costruttori hanno virato da tempo su queste motorizzazioni silenziose ad emissioni zero. Ogni azione tesa ad incentivare la loro diffusione non può essere equiparata a delle agevolazioni da pretendere per le auto a benzina e gasolio, che rappresentano, al momento, la maggior parte dei veicoli circolanti. Inoltre, una diffusione di carburante gratuita sarebbe di gran lunga più esosa della distribuzione di energia elettrica a costo zero per un numero di auto ad oggi piuttosto limitato. Quindi, il DDL Moss farà discutere, ma difficilmente prenderà piede e verrà attuato.