Auto Europa: celebrate tre icone europee con i Premi Speciali
A Villa Rey esposte e premiate l’Audi 80, la Citroen XM e l’Alfa Romeo 156.
Ieri sera l’Unione Italiana Giornalisti dell’Automotive ha assegnato, insieme all’ASI (Automoclub Storico Italiano) i Riconoscimenti Speciali dedicati alle vetture che hanno fatto la storia del Premio Auto Europa.
Tre icone europee
A Villa Rey, nella sede dell’Automotoclub Storico Italiano e della FIVA – Fédération Internationale des Véhicules Anciens, UIGA ha ripercorso i 35 anni di storia di Auto Europa con pannelli espositivi delle passate edizioni e l’esposizione di tre auto storiche – vincitrici del premio nel 1987, 1990 e 1998 – che hanno affiancato le sette finaliste chiamate a contendersi la vittoria dell’edizione 2022.
Premio Speciale per le Prestazioni
Tra l’Audi 80, la Citroen XM ed l’Alfa Romeo 156, l’icona del Biscione (eletta Auto Europa nel 1998 e commercializzata fino al 2007) si è aggiudicata il Premio Speciale per le Prestazioni.
Premio Speciale per il Design
La terza generazione dell’Audi 80, caratterizzata da linee morbide e disegnata in base al diktat «spigoli zero», ha vinto il “Premio Speciale per il Design”. Assenza dei gocciolatoi, vetri e maniglie porta a filo della carrozzeria erano elementi di assoluta avanguardia per l’epoca e garantivano già nel 1987 un coefficiente aerodinamico eccezionale, 0,29 Cx.
Premio Speciale per l’Originalità del Progetto
Alla Citroën XM è andato infine il “Premio Speciale per l’Originalità del Progetto”. Cn il suo stile inconfondibile Bertone, montava sospensioni idropneumatiche abbinate alla tecnologia dei primi anni ‘90: in meno di cinque centesimi di secondo una centralina elettronica adattava la rigidità delle sospensioni in base a parametri come la posizione del volante, l’acceleratore, il freno e le accelerazioni trasversali e longitudinali.