Auto a GPL: quanto convengono nel 2022?
Cerchiamo di analizzare vantaggi e svantaggi delle auto a GPL in questo particolare periodo dove il caro benzina la fa da padrone.
In questo difficile periodo storico per gli automobilisti italiani che devono fare il conto contro il caro benzina vale la pena prendere in considerazione soluzioni alternative come l’auto a gpl. La transazione energetica e le ormai tristemente famose tensioni internazionali stanno portando la benzina e il diesel abbondantemente sopra la fatidica soglia dei due euro e litro, quindi è logico analizzare nuove, possibili soluzioni a questo problema come la tecnologia bifuel benzina-GPL, analizzando i pregi e i difetti.
Auto a GPL: conviene più della benzina
Considerando gli attuali prezzi, il GPL conviene di più rispetto alla benzina, considerando che il primo varia tra gli 0.840 e gli 0.870 euro, mentre la benzina supera i 2.060 euro. Quando si viaggia a GPL i consumi sono leggermente più elevati rispetto alla benzina, ma nonostante questo i vantaggi, visto i prezzi, sono evidenti. Interessante sottolineare che lo scorso anno l’Europa ha dato via libera ai sistemi mild-hybrid per auto a metano e GPL. Non passa in secondo piano invece l’usanza di trasformare le auto diesel più vecchie in auto GPL per aggirare i blocchi del traffico.
Auto a GPL: offerta limitata
Bisogna costatare che la maggior parte dei Costruttori internazionali sta puntando sempre più su i modelli elettrici, mentre carburanti alternativi come il GPL vengono riservati a pochi modelli, quasi tutte citycar o compatte di segmento C, ma anche qualche SUV. Un’altra mancanza che si registra è quella del cambio automatico che risulta essere spesso assente.
Una scelta intelligente
Nonostante questi problemi, in attesa che l’elettrico raggiunga la piena maturità e soprattutto la rete di ricarica diventi capillare per assicurare viaggi “senza ansia”, attualmente il GPL resta probabilmente la migliore scelta per chi fa tanti chilometri e vuole risparmiare, inoltre – al contrario di alcuni diesel – non subisce restrizioni nell’accesso alle grandi città.
Meno distributori GPL rispetto a quelli tradizionali
Tra i problemi che si possono riscontrare con l’uso di un’auto a GPL sta nel fatto che i distributori di GPL sono molto inferiori rispetto a quelli dei carburanti tradizionali, anche se sono diffusi sul nostro territorio in maniera capillare. Se parliamo delle città, per rifornirsi di GPL bisogna spostarsi in periferia, cosa che potrebbe far perdere tempo, soprattutto quando si è di fretta. In futuro i distributori di GPL potrebbero diminuire con il calo dell’offerto della auto Bi-fuel, proprio come è successo in Gran Bretagna, dove in due anni sono scesi da 1,400 a poco più di 300.
Inoltre al momento è possibile fare il pieno di GPL soltanto al servito, infatti la legislazione attualmente non ha dato il via libera alle pompe self service.
Maggiore manutenzione
Le auto a GPL richiedono una maggiore manutenzione rispetto alle auto benzina o diesel. Nella manutenzione ordinaria è necessario sostituire un apposito filtro, inoltre l’uso del GPL potrebbe compromettere dopo un tot di chilometri gli iniettori che eventualmente dovranno essere sostituiti.
Questa operazione potrebbe essere necessaria anche per le valvole, quando si tratta di impianti non istallati dalla Casa, visto che quest’ultime prevedono valvole rinforzate. Ogni 10 anni è obbligatorio sostituire la bombola del gas, operazione che prevede un costo da 300 a 800 euro. LE auto a GPL solitamente costano di più delle rispettive versioni a benzina, si va da un minimo di 500 euro ad un massimo di 1.000 euro.
Le auto a GPL nella fascia 61-135 g/km di CO2
- Dacia Sandero Streetway.
- Dacia Sandero Stepway.
- Dacia Jogger.
- Dacia Duster.
- Evo 3.
- Fiat 500.
- Fiat Panda.
- Ford Fiesta.
- Hyundai i10.
- Hyundai i20.
- Hyundai Bayon.
- Kia Picanto.
- Kia Rio.
- Kia Stonic.
- Kia Ceed.
- Kia Ceed Sportswagon.
- Kia XCeed.
- Lancia Ypsilon.
- Mitsubishi Space Star.
- Nissan Micra.
- Renault Clio.
- Renault Captur.
Le auto a GPL oltre i 135 g/km di CO2
- DR 3.
- DR 4.0.
- DR 5.0.
- DR F35.
- DR 6.0.
- Evo 4.
- Evo 5.
- Haval H2.
- Mahindra KUV100 NXT.
- SsangYong Korando.
- SsangYong Tivoli.