Auto nuova non accelera, si blocca in salita e ha altri difetti: ferma da 8 mesi, donna chiede sostegno all'Adico

Una residente di Mestre denuncia gravi difetti su una DR New Dr 5.0. Adico interviene per tutelare i diritti della consumatrice

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 10 feb 2025
Auto nuova non accelera, si blocca in salita e ha altri difetti: ferma da 8 mesi, donna chiede sostegno all'Adico

Acquistare un’auto nuova e ritrovarsi con un mezzo inutilizzabile: è l’amara esperienza di una 36enne mestrina, costretta a una battaglia legale contro il concessionario per una DR New Dr 5.0 da 22.300 euro, rivelatasi un vero incubo meccanico. Una lunga serie di problemi tecnici ha trasformato quello che doveva essere un acquisto di valore in un vero e proprio caso giudiziario. La vettura, acquistata nel giugno 2024 presso la concessionaria Ferri Auto di Tavagnacco, ha manifestato fin da subito criticità significative che ne compromettono la sicurezza e l’utilizzo quotidiano. La donna è stata costretta a rivolgersi ad Adico.

Donna chiede aiuto ad Adico

Il presidente dell’Adico, l’associazione consumatori che sta supportando la cliente, ha documentato una lista preoccupante di malfunzionamenti: dalla grave carenza di potenza in accelerazione e in salita, al monitor interno difettoso, fino a problemi strutturali come paraurti malfermi e specchietti retrovisori instabili. Particolarmente problematico anche l’indicatore GPL, che non fornisce letture affidabili.

Nonostante i numerosi tentativi di riparazione e i continui viaggi da Mestre a Tavagnacco, la situazione non ha trovato soluzione. La proprietaria dell’auto, R.H.J., si ritrova così da otto mesi con un veicolo che non risponde alle basilari esigenze di mobilità.

Non è un caso isolato

Il fenomeno, sottolinea l’associazione dei consumatori auto, non è isolato in Italia. Sempre più acquirenti si rivolgono all’Adico non solo per difetti tecnici, ma anche per denunciare presunte pratiche commerciali scorrette, come l’imposizione di finanziamenti obbligatori da parte dei concessionari.

La richiesta dell’associazione è netta: vista la gravità dei difetti riscontrati, l’unica soluzione accettabile è la sostituzione completa del veicolo con uno nuovo e perfettamente funzionante. Una vicenda che evidenzia quanto sia cruciale la tutela dei diritti dei consumatori auto nel settore automotive.

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