Bentley Continental GT3 Pikes Peak: ecco la supercoupé a biocarburanti
Per la terza vittoria alla cronoscalata più famosa del mondo, il marchio di Crewe si affida al proprio modello-icona Continental GT che per l’occasione verrà alimentata con e-fuel.
I dirigenti di Crewe sono pronti a tentare nuovamente il colpaccio alla “Race to the Clouds”. Con in più, questa volta, riflettori puntati su nuove tecnologie di carburanti prodotti da fonti rinnovabili, a dimostrazione – se ancora ce ne fosse bisogno – che il settore delle competizioni costituisce una inesauribile miniera per lo studio di soluzioni tecnologiche a vantaggio della costante evoluzione della mobilità.
Da parte di Bentley, che si avvia ad assumere una nuova identità “green”, come annunciato nel novembre 2020 (una variante ibrida per ciascun modello entro il 2023; il debutto, nel 2025, del primo modello 100% elettrico; una gamma che entro il 2026 si comporrà esclusivamente di veicoli ibridi ed ibridi plug-in; ed un’identità aziendale environmental-friendly entro il 2020), l’appuntamento con il “nuovo che avanza” in materia di carburanti bio applicati al motorsport è per la settimana che va da lunedì 21 a domenica 27 giugno, con l’edizione 2021 della Pikes Peak. La cronoscalata più famosa del mondo che si svolge sul conosciutissimo percorso di 19,99 m immerso nella catena delle Montagne Rocciose vicino a Colorado Springs su un dislivello di 1.440 m e con l’arrivo posto ad una quota di 4.300 m, vedrà quest’anno la presenza ufficiale di Bentley con una Continental GT3 alimentata da biocarburanti.
Carburanti sostenibili: una nuova frontiera per la mobilità
L’annuncio (reso noto dal top management di Crewe a breve distanza dalla presentazione di Continental GT Speed in configurazione “MY 2022”) costituisce una interessante novità, in quanto si arricchisce il programma “Beyond 100” (cui si faceva cenno in apertura) con un ulteriore capitolo nella ricerca di un ruolo di primo piano per Bentley nel settore della mobilità sostenibile di fascia premium; dall’altro, si intende offrire i carburanti e-fuel (ovvero i combustibili che sono in grado di ridurre in modo significativo – fino all’85% in rapporto agli idrocarburi “tradizionali” di origine fossile – le emissioni di gas serra nell’atmosfera) ai propri clienti, in parallelo ai progetti di elettrificazione della lineup di modelli.
Del resto, indicano i “piani alti” del marchio di Crewe, le Bentley provviste di motori a combustione resteranno in listino per i prossimi nove anni (fino al 2030, timeline del programma “Beyond 100”), quindi si mira a rendere il parco veicoli circolante il più possibile “green”, mediante la ricerca e lo sviluppo di innovative tecnologie di alimentazione: “Con oltre l’80% di tutte le Bentley costruite nella storia dell’azienda ancora su strada, la possibilità di utilizzare nuovi carburanti prodotti da fonti rinnovabili, e concretamente sostenibili, permetterà a tutti gli enthusiast di continuare ad apprezzare in maniera responsabile per l’ambiente la propria Bentley, che sia di attuale produzione o vintage, per gli anni a venire”.
“Dove eravamo rimasti?”
Per la prima dimostrazione pratica del proprio “green new deal”, il nobile marchio di oltremanica che nel 2019 ha celebrato i cento anni dalla fondazione e nel drammatico 2020 del crollo delle vendite causato dall’emergenza sanitaria ha totalizzato 11.206 unità vendute in tutto il mondo (il 2% in più rispetto al 2019), andando a segnare l’ottavo anno consecutivo di vendite oltre i 10.000 esemplari e di recente ha celebrato i 200.000 veicoli costruiti dal 1919, ha scelto il palcoscenico dove ha già ottenuto significative vittorie nelle ultime edizioni: la Pikes Peak, che ha in ordine di tempo salutato il successo di Bentley nel 2018 (categoria Production SUV) con una Bentayga 6.0 V12 strettamente di serie, e nel 2019 – anno del centenario per l’azienda – con una Continental GT, anch’essa in configurazione praticamente “standard”.
Pilota che vince non si cambia
Al volante di Bentayga e Continental GT vittoriose alla “Race to the Clouds” 2018 e 2019, c’era lo specialista di origine neozelandese Rhys Millen (già volte vincitore in tre passate edizioni della gara). Il popolare driver è stato confermato per l’imminente Pikes Peak 2021, a suggellare una proficua collaborazione.
Le forze in campo
Il “progetto Pikes Peak” di Bentley è stato avviato in partnership fa la Divisione sportiva di Crewe ed il team Fastr, scuderia-clienti inglese già impegnata nelle gare della serie GT di oltremanica con le Continental GT3. Insieme a Bentley e Fastr, ci sono i tecnici di M-Sport (factory con sede in Cumbria) che avranno il compito di assistere la Continental GT3 a biocarburanti sostenibili alla Pikes Peak avvalendosi del team K-Pax Racing. L’obiettivo, per battere il record di categoria, è già scritto nelle cifre: la vettura dovrà completare i 20 km di salita (inframmezzata da 156 fra curve e tornanti) ad una media di almeno 78 miglia orarie (125,5 km/h) per tagliare il traguardo, posto a quota 4.300 m, in un tempo inferiore a 9 minuti e 36 secondi.
Primi dettagli tecnici
La preparazione della vettura, anticipata da una serie di immagini, permette ai vertici di Crewe di annunciare lo sviluppo della “Più estrema espressione di Bentley Continental GT, o in ogni caso di qualsiasi Bentley ‘stradale’ mai prodotta”. Il corpo vettura mette in evidenza un vistoso aerokit, formato da uno splitter biplano all’anteriore, due flaps laterali, un ampio alettone posteriore ed un diffusore inferiore che “abbraccia” la scatola del cambio di tipo transaxle. Da notare anche il posizionamento di due airscope di raffreddamento collocati al posto dei finestrini posteriori, ed il montaggio di un cronometro (obbligatorio) posizionato sul rollbar a gabbia vicino al volante.
Sotto il cofano, l’attenzione dei tecnici viene posta sull’unità motrice 4.0 V8 biturbo, che nel caso della configurazione Continental GT3 Pikes Peak si avvale di una serie di modifiche finalizzate all’impiego di una miscela di e-fuel attentamente selezionata in modo da assicurare il massimo rendimento del motore anche in funzione della rarefazione dell’aria che da sempre costituisce una delle sfide più probanti per quanti intendono “fare il tempo” alla cronoscalata di inizio estate del Colorado. Da segnalare il ricorso a due terminali di scarico laterali, pronti ad esprimere nel “sound” l’immagine marcatamente racing della vettura.
A che punto è lo sviluppo
L’annuncio relativo al nuovo impegno Bentley alla Pikes Peak è contestuale al via di una intensa fase di prove, in procinto di prendere il via nel Regno Unito: successivamente, la vettura sarà spedita oltreoceano, per una serie di test in altura. Nelle prossime settimane, vale a dire in vista del via alla “settimana racing” del 21-27 giugno, verrà comunicato un aggiornamento sul progresso di realizzazione di Bentley Continental GT3 Pikes Peak, insieme alla “release” di ulteriori dettagli tecnici.