Benzinai: esporre i prezzi medi è obbligatorio
L’emendamento del governo al decreto sulla trasparenza dei prezzi, all’esame della Commissione Attività Produttive della Camera, conferma le multe per i benzinai che non esporranno i prezzi medi del carburante e che non effettueranno le comunicazioni dovute al Ministero. Prevista anche un’applicazione per i consumatori.
Nonostante le serrate di qualche giorno fa, è stato confermato per i benzinai l’obbligo di esposizione del prezzo medio del carburante nelle loro stazioni di rifornimento. Sono state ridotte, però, le sanzioni rispetto alla formulazione iniziale del provvedimento. Gli operatori del settore dovranno esporre dei cartelli dove sia data chiara evidenza ai prezzi medi di gasolio e benzina praticati su base regionale. Per i distributori della rete autostradale, i prezzi medi esposti saranno quelli della rete italiana.
Sanzioni variabili
Quanti non si adegueranno alla disposizione potranno essere multati da 200 a 2.000 euro. L’importo del verbale sarà commisurato al fatturato dei benzinai pizzicati nei controlli. Questi ultimi saranno eseguiti dalla Guardia di Finanza. Agli operatori del settore è stato anche imposto l’obbligo di comunicare settimanalmente i prezzi praticati e le eventuali variazioni del prezzo alla pompa.
Destinatario di queste informative sarà il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Pure qui sono previste delle sanzioni, correlate al giro d’affari, con importi variabili entro la fascia precedentemente menzionata, nel caso di omessa comunicazione settimanale o di reiterata mancanza di comunicazioni delle variazioni dei prezzi.
Rischi forti per i benzinai
Dopo quattro “dimenticanze” nelle informative al Ministero competente, anche se non consecutive, nell’arco di un bimestre, i benzinai inadempienti potranno vedersi sospendere l’attività da 1 a 30 giorni: un bel salasso. Tutto questo è stato fatto per spingere gli operatori verso le buone pratiche, riducendo ai minimi termini le speculazioni di alcuni di loro.
Un’app per scoprire i prezzi
Per aiutare i consumatori (automobilisti, camionisti e motociclisti) a districarsi meglio nella giungla dei prezzi sarà introdotta una nuova applicazione pubblica gratuita, attraverso la quale gli utenti potranno visualizzare i prezzi medi e quelli praticati nelle varie stazioni di rifornimento. Questo è quanto prevede l’emendamento del governo al decreto sulla trasparenza dei prezzi all’esame della Commissione Attività Produttive della Camera.