BMW iX Flow Concept al CES 2022
La “magica” carrozzeria in grado di cambiare colore permetterà nuovi livelli di personalizzazione e permetterà di risparmiare energia preziosa.
Sotto i riflettori del CES 2022 di Las Vegas (5-8 gennaio), la più grande fiera del mondo dedicata alle ultime novità tecnologiche, è stata svelata la BMW iX Flow Concept, prototipo basato sul recente SUV elettrico bavarese che vanta una “magica” carrozzeria in grado di cambiare colore con la semplice pressione di un pulsante.
Tecnologia futuristica
Quella che sembra magia in realtà è una speciale tecnologia basata sulla colorazione elettroforetica che permette ai materiali di riflettere la luce ambientale. Di conseguenza, non viene utilizzata nessun tipo di retroilluminazione, come invece accade ad esempio con i normali display di smartphone e tablet. Questa nuova invenzione è frutto della partnership tra Bmw la E Ink, azienda famosa per la produzione di display per Ebook (compresi i Kindle e i Kobo).
Come funziona
Per poter cambiare colore come un vero e proprio camaleonte, la iX Flow vanta una livrea esterna dotata di milioni di microcapsule spesse come un capello umano e che risultano annegate in una pellicola incollata alla carrozzeria, tramite un’applicazione paragonabile al wrapping. Tutti questi micro componenti contengono pigmenti bianchi (con carica elettrica negativa) e pigmenti neri (con carica positiva) che vengono stimolati da un campo elettrico per poi raccogliersi sulla superfice delle microcapsule, ottenendo così la colorazione dei pannelli scelta.
Come se non bastasse, i tecnici hanno dovuto fare in modo che il cambio di colore e la conseguente disposizione di quest’ultimo rispettassero le forme della carrozzeria e le relative variazioni di luce e ombra sulle superfici. Grazie al collegamento dell’alimentazione elettrica con la pellicola esterna, il corpo vettura viene riscaldato e sigillato in modo da uniformare il colore a ad ogni cambio di tinta. Nel prossimo futuro questo tipo di tecnologia verrà utilizzata non solo per gli esterni, ma anche all’interno dell’abitacolo.
Niente sprechi di energia
La colorazione elettroforetica non ha un semplice scopo estetico e di personalizzazione della vettura, ma permette anche di ottimizzare la fonte di luce solare. Nelle giornate calde infatti sarà possibile scegliere una tonalità chiara in grado di respingere il calore e, viceversa. nei periodi più freddi si potrà optare per una colorazione scura in grado di assorbire energia termica. In questo modo l’utilizzo della climatizzatore e i relativi consumi di energia che da esso derivano potranno essere ottimizzati, ottenendo così un risparmio importante di elettricità, dettaglio sempre più fondamentale quando si parla di auto a batterie e della loro autonomia d’esercizio.