BMW M3 e M4 2021: primo contatto con le Competition
Le sportive bavaresi entrano in listino con prezzi da 95.900 euro e 96.500 euro. Le Competition alzano l’asticella delle prestazioni.
Svelate a settembre dello scorso anno, le nuove BMW M3 e M4 entrano ufficialmente nei listini di BMW Italia con prezzi a partire, rispettivamente, da 95.900 euro e 96.500 euro. Per le versioni top di gamma con l’allestimento Competition i clienti dovranno pagare 4.500 euro in più (100.400 euro per la M3 Competition e 101.000 euro per la M4 Competition).
Meccanica
Le nuove BMW M3 e M4 montano, nelle versioni base, il motore a benzina 3.0i M TwinPower Turbo a sei cilindri in linea da 480 CV di potenza e 550 Nm di coppia massima, abbinato al cambio meccanico a sei marce con il dispositivo Gear Shift Assistant.
Le due declinazioni più sportive, Competition, vantano invece una potenza di 510 CV e 650 Nm di coppia massima, e sono dotate esclusivamente del cambio automatico M Steptronic ad otto rapporti con il dispositivo Drivelogic. In estate, poi, debutterà anche la versione M xDrive a trazione integrale.
Equipaggiamento di serie
Di serie le nuove BMW M3 ed M4 Coupé hanno in dotazione i cerchi in lega anteriori da 18 pollici e posteriori da 19 pollici di diametro, tetto in fibra di carbonio CFRP o apribile in vetro, fari Full Led, interni in pelle Merino a grana fine con i sedili sportivi M regolabili elettricamente, climatizzatore automatico trizona, illuminazione d’ambiente a led e sistema multimediale BMW Live Cockpit Professional. Per quanto riguarda la carrozzeria, i clienti potranno scegliere tra le nuove colorazioni Sao Paulo Yellow, Toronto Red Metallic e Isle of Man Green Metallic.
Optional
Tra gli optional a disposizione più interessanti troviamo l’impianto frenante in carboceramica (8.400 euro), i cerchi più grandi da 19 e 20 pollici () 2mila euro), i sedili in carbonio (3.900 euro), il pacchetto esterni in carbonio (4.800 euro), i fari Matrix Laser (1.540 euro), il Driving Assistant Professional (Solo per le Competition a 2.100 euro) e il Pacchetto M Race Track che comprende l’incremento della velocità massima a 290 km/h, un corso di guida sportiva, cerchi da 19 e 20 pollici, freni in carboceramica, sedili e modanature in carbonio ed head-up display a un prezzo complessivo di 16.800 euro.
M3 e M4 Competition: primo contatto
Abbiamo guidato sul circuito di Misano Adriatico le nuove sportive di BMW che portano la firma del reparto M: 510 CV da domare su una pista bagnata da una pioggia scrosciante andata avanti per tutta la notte. Iniziamo a girare in punta di piedi, cercando di fare la traiettoria più giusta, senza troppo aggredire i cordoli e rinfrescando i punti delle staccate, con l’obiettivo di non sbagliare, asciugando la pista e trovare il feeling giusto con la M4 Competition.
Lungo gli oltre 4,2 chilometri del circuito romagnolo, giro dopo giro, abbiamo apprezzato il grande lavoro fatto in BMW per esaltare le caratteristiche di una vettura che già era molto performante: nulla da dire al motore (la spinta del 6 cilindri in linea è pazzesca, con uno 0-100 km/h coperto in 3,9 secondi) e all’impianto frenante (con dischi carboceramici), sempre preciso ed efficace, ma quello che ci è piaciuto davvero tanto è lo sterzo, impeccabile, e la rigidità della scocca che fa sembrare “normale amministrazione” anche la guida al limite sul circuito di Misano.
Il cambio non è più il “vecchio” doppia frizione ma un convertitore di coppia a otto marce, che “calza a pennello” nella guida di tutti i giorni (non su pista), risparmiando a guidatore e passeggeri i classici “scossoni” in inserimento o in scalata di marcia. La taratura (davvero unica) di DSC e Traction Control è stata pensata per ottimizzare le performance dell’auto, permettendo di guidare veloce, senza troppi errori e rischi. Della M3 Competition valgono le stesse considerazioni fatte sino a qui, le vetture ci sono apparse davvero molto simili e ad onor del vero, probabilmente abbiamo avuto poco tempo a disposizione per capirle fino in fondo.