BMW X3 30e: la prova su strada
Al volante della BMW X3 ibrida plug-in che offre il supporto dell’elettrico per una guida sostenibile ma sempre brillante.
Non tutti sono disposti ad accettare oggi il modo di vivere l’auto imposto dalle auto di domani, e così i clienti BMW non ancora pronti a saltare su una X3 totalmente elettrica possono prendere in considerazione la variante ibrida plug-in del SUV bavarese.
Esterni: mantiene il fascino di sempre
Rispetto alle X3 convenzionali, la versione ibrida plug-in presenta uno sportellino per la ricarica sul passaruota sinistro. Un piccolo dettaglio che ne svela la natura elettrificata. Ma a livello di proporzioni non cambia nulla rispetto alle varianti a motore termico e le linee riprendono la consueta eleganza sportiva di quest’ultimo. Ovviamente, il logo identificativo del modello richiama al suo cuore ibrido, ma è un dettaglio che solamente i più fini cultori delle nomenclature automobilistiche e gli addetti ai lavori possono notare al primo sguardo.
Interni: si riduce il bagagliaio, ma l’abitabilità e il DNA sportivo rimangono intatti
Una volta a bordo, altri dettagli sono deputati a mettere in chiaro la natura ibrida della X3 in prova: nello specifico l’indicatore destro della strumentazione digitale, che segnala l’autonomia residua garantita dal motore elettrico da 109 CV; e lo scalino nel vano di carico dovuto alla presenza sottostante delle batterie. Lo spazio rimane abbondante, sia davanti che dietro, mentre i materiali e le finiture sono di pregio, come da tradizione, e la sportività di fondo non viene intaccata dall’elettrificazione.
A livello d’infotainment troviamo un sistema di ultima generazione collegato alla rete, che offre anche i comandi gestuali, e consente di osservare i flussi d’energia, le modalità di guida prescelte, e quelle relative all’utilizzo dell’unità elettrica. Infatti, attraverso dei comandi dedicati sul tunnel centrale, si può selezionare la marcia ad impatto zero, per salvaguardare l’autonomia della batteria, o ricaricarla attraverso il propulsore termico.
Inoltre, tramite l’app My BMW è possibile venire a conoscenza, in tempo reale, dell’autonomia residua, o ricevere un avviso di avvenuta ricarica, e mediante il BMW Connected Charging è possibile conoscere la posizione delle colonnine di ricarica nel percorso programmato sul navigatore. Insomma, la tecnologia viene a supporto del guidatore per sfruttare al meglio il contributo del motore elettrico la cui batteria si ricarica in circa 6 ore sfruttando una presa domestica, ed in circa 3,7 ore utilizzando le colonnine pubbliche a corrente alternata o una wallbox casalinga.
Al volante: fino a 50 km in elettrico ed uno 0-100 km/h in circa 6 secondi
La X3 ibrida plug-in è sicuramente adatta anche ad un utilizzo cittadino, come dimostrano i circa 50 km di percorrenza che assicura il suo cuore elettrico, con il quale si possono raggiungere i 135 km/h viaggiando ad impatto zero. Ovviamente, nei percorsi extraurbani, lasciando il sistema libero da condizionamenti su quando sfruttare il motore elettrico, quest’ultimo supporta l’unità termica portando il consumo a 20 km/l, mentre terminata la carica si scende intorno ai 13 km/l.
Il consiglio quindi è di tenere sempre carico il propulsore da 109 CV alloggiato nel cambio automatico ad 8 rapporti, perché aiuta a ridurre i consumi e, insieme al 2 litri a benzina sovralimentato da 184 CV, consente alla vettura di sfruttare una potenza di sistema di 292 CV ed una coppia complessiva di 420 Nm, che le assicurano uno scatto da 0 a 100 km/h in circa 6 secondi. La dinamica non sembra risentire di una massa complessiva di circa 2.000 kg, perché tra le curve la X3 ibrida plug-in può contare sulla trazione integrale con cui è possibile affrontare senza patemi d’animo anche degli sterrati e delle strade innevate.
Prezzo: il listino parte da poco meno di 59.000 euro
Questa X3 elettrizzata e ricaricabile ha un prezzo di partenza di poco inferiore ai 59.000 euro, incentivi esclusi, e consente di guidare in maniera sostenibile senza l’ansia della ricarica.