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Quanto costa il bollo auto

Tutti i dettagli normativi e di calcolo e le tabelle regionali per determinare l’importo della tassa di proprietà.

Quanto costa il bollo? Ecco una questione che interessa tutti i proprietari di un veicolo a motore. In effetti, qualsiasi veicolo iscritto al Pubblico Registro Automobilistico è soggetto ad una tassa – che, come vedremo, è a cura delle Regioni e Province autonome – con cadenza annuale.

In questa guida analizziamo qual è il costo della tassa di proprietà, come viene regolato dal punto di vista normativo (secondo potenza del veicolo, Regione di residenza del proprietario, tipo di alimentazione e classe di inquinamento) i criteri di calcolo, le esenzioni e le agevolazioni.

Costo bollo auto: cosa dice la legge

Da molto tempo (per l’esattezza dal 1998), il calcolo delle tasse di proprietà automobilistiche avviene in relazione alla potenza effettiva del veicolo (in kW: tale cifra viene riportata nella carta di circolazione) anziché sulla base dei CV fiscali come avveniva in precedenza. Questo vale per:

  • Autovetture;
  • Autoveicoli ad uso promiscuo;
  • Autobus;
  • Autoveicoli ad uso speciale;
  • Motocicli.

Nel caso in cui il “libretto” del veicolo indichi la sua potenza in CV e non in kW, si deve tenere conto del primo dato.

Dal 1 gennaio 2007, sono in vigore ulteriori classificazioni per determinare l’importo della tassa di proprietà, che si riferiscono rispettivamente alle emissioni inquinanti, alla potenza oltre 100 kW e alla categoria del veicolo (autocarri oltre 3,5 tonnellate e fino a 12 tonnellate di massa complessiva autorizzata, autocarri con massa complessiva pari o superiore a 12 tonnellate, ciclomotori e quadricicli leggeri). Di seguito le “voci” in dettaglio.

  • Autovetture e autoveicoli per trasporto promiscuo e motocicli: tassa differenziata in relazione alla classe di emissioni (Euro 3, Euro 4, Euro 5, Euro 6 e così via), ad eccezione di autovetture e autoveicoli con alimentazione – monofuel o bifuel – a metano, GPL, idrogeno o elettrica;
  • Autovetture e autoveicoli per trasporto promiscuo oltre 100 kW (136 CV) di potenza fiscale: l’importo della tassa di proprietà si calcola con l’aggiunta dell’importo-base moltiplicato per 100 (kW) o 136 (CV) più i singoli kW oltre 100, ciascuno dei quali si moltiplica per la maggiorazione di tassa;
  • Automezzi oltre 3,5 e fino a 12 tonnellate di massa massima autorizzata: l’importo del bollo auto da pagare si calcola in base alla portata del veicolo;
  • Automezzi per trasporto pesante oltre 12 tonnellate di massa complessiva: la tassa di proprietà si calcola in funzione del peso complessivo del veicolo, del numero degli assali e del tipo di sospensione dell’assale motore. Ad esempio: se l’assale motore è idropneumatico o equivalente (lo riporta la carta di circolazione), l’importo da versare va ridotto del 20%;
  • Ciclomotori e quadricicli leggeri (minicar). I “motorini” e le minicar fino a 50 cc e 4 kW di potenza massima, si deve corrispondere una tassa di circolazione che copre l’intero anno solare (dal 1 gennaio al 31 dicembre). Fa eccezione la Lombardia, che dal 1 gennaio 2014 ha – ai sensi della legge regionale n. 24/2014 – eliminato la tassa di circolazione per ciclomotori e minicar.

Quanto costa il bollo auto a kW

L’importo del bollo auto per ogni kW non è sempre lo stesso in tutta Italia: trattandosi di una tassa di competenza regionale (o della Provincia autonoma), il costo può variare. Riportiamo, di seguito, gli importi aggiornati delle tasse di proprietà di competenza delle singole Regioni e Province autonome.

Abruzzo e Campania

  • Autovetture Euro 4, Euro 5 ed Euro 6. Fino a 100 kW: 3,12 euro a kW; oltre 100 kW: 4,69 euro per ogni kW in più;
  • Euro 3. Fino a 100 kW: 3,27 euro a kW; oltre 100 kW: 4,91 euro per ogni kW in più;
  • Euro 2. Fino a 100 kW: 3,39 euro a kW; oltre 100 kW: 5,06 euro per ogni kW in più;
  • Euro 1. Fino a 100 kW: 3,51 euro a kW; oltre 100 kW: 5,27 euro per ogni kW in più;
  • Euro 0. Fino a 100 kW: 3,63 euro a kW; oltre 100 kW: 5,45 euro per ogni kW in più

Basilicata, Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Valle D’Aosta

  • Autovetture Euro 4, Euro 5 ed Euro 6. Fino a 100 kW: 2,58 euro a kW; oltre 100 kW: 3,87 euro per ogni kW in più;
  • Euro 3. Fino a 100 kW: 2,70 euro a kW; oltre 100 kW: 4,05 euro per ogni kW in più;
  • Euro 2. Fino a 100 kW: 2,80 euro a kW; oltre 100 kW: 4,20 euro per ogni kW in più;
  • Euro 1. Fino a 100 kW: 2,90 euro a kW; oltre 100 kW: 4,35 euro per ogni kW in più;
  • Euro 0. Fino a 100 kW: 3,00 euro a kW; oltre 100 kW: 4,50 euro per ogni kW in più.

Calabria, Lazio, Liguria, Veneto

  • Autovetture Euro 4, Euro 5 ed Euro 6. Fino a 100 kW: 2,84 euro a kW; oltre 100 kW: 4,26 per ogni kW in più;
  • Euro 3. Fino a 100 kW: 2,97 euro a kW; oltre 100 kW: 4,46 euro per ogni kW in più;
  • Euro 2. Fino a 100 kW: 3,08 euro a kW; oltre 100 kW: 4,62 euro per ogni kW in più;
  • Euro 1. Fino a 100 kW: 3,19 euro a kW; oltre 100 kW: 4,79 euro per ogni kW in più;
  • Euro 0. Fino a 100 kW: 3,30 euro a kW; oltre 100 kW: 4,95 euro per ogni kW in più.

Marche

  • Autovetture Euro 4, Euro 5 ed Euro 6. Fino a 100 kW: 2,79 euro a kW; oltre 100 kW: 4,18 euro per ogni kW in più;
  • Euro 3. Fino a 100 kW: 2,92 euro a kW; oltre 100 kW: 4,37 euro per ogni kW in più;
  • Euro 2. Fino a 100 kW: 3,02 euro a kW; oltre 100 kW: 4,54 euro per ogni kW in più;
  • Euro 1. Fino a 100 kW: 3,24 euro a kW; oltre 100 kW: 4,86 euro per ogni kW in più;
  • Euro 0. Fino a 100 kW: 3,24 euro a kW; oltre 100 kW: 4,86 euro per ogni kW in più.

Molise

  • Autovetture Euro 4, Euro 5 ed Euro 6. Fino a 100 kW: 2,76 euro a kW; oltre 100 kW: 4,14 euro per ogni kW in più;
  • Euro 3. Fino a 100 kW: 3,09 euro a kW; oltre 100 kW: 4,63 euro per ogni kW in più;
  • Euro 2. Fino a 100 kW: 3,24 euro a kW; oltre 100 kW: 4,85 euro per ogni kW in più;
  • Euro 1. Fino a 100 kW: 3,38 euro a kW; oltre 100 kW: 5,07 euro per ogni kW in più;
  • Euro 0. Fino a 100 kW: 3,53 euro a kW; oltre 100 kW: 5,30 euro per ogni kW in più.

Piemonte

  • Autovetture Euro 4, Euro 5 ed Euro 6. Fino a 53 kW: 2,58 euro a kW; da 53 a 100 kW: 2,73 euro a kW; da 100 a 130 kW: 2,79 euro a kW (fino a 100 kW) e 4,18 euro per ogni kW in più fino a 130; oltre 130 kW: 2,89 euro a kW fino a 100, 4,26 euro a kW oltre 100 kW;
  • Euro 3. Fino a 53 kW: 2,70 euro a kW; da 53 a 100 kW: 2,86 euro a kW; da 100 a 130 kW: 2,92 euro a kW fino a 100, e 4,37 euro per ogni kW in più fino a 130; sopra i 130 kW: 2,97 euro per ciascuno dei primi 100 kW, e 4,46 euro a kW oltre 100;
  • Euro 2. Fino a 53 kW: 2,80 euro a kW; da 53 a 100 kW: 2,97 euro a kW; da 100 a 130 kW: 3,02 euro a kW fino a 100, e 4,54 euro per ogni kW in più fino a 130; sopra i 130 kW: 3,08 euro per ciascuno dei primi 100 kW, e 4,62 euro a kW oltre 100;
  • Euro 1. Fino a 53 kW: 2,90 euro a kW; da 53 a 100 kW: 3,07 euro a kW; da 100 a 130 kW: 3,13 euro per ogni kW fino a 100, e 4,70 euro per ogni kW in più oltre 100; sopra i 130 kW: 3,19 euro a kW fino a 100, e 4,79 euro per ogni kW in più oltre 100;
  • Euro 0. Fino a 53 kW: 3 euro a kW; da 53 a 100 kW: 3,18 euro a kW; da 100 a 130 kW: 3,24 euro per ciascun kW fino a 100, e 4,86 euro per ogni kW oltre 100; sopra i 130 kW: 3,30 euro a kW fino a 100, e 4,95 euro a kW oltre 100;
  • Auto in leasing Euro 4, Euro 5 ed Euro 6. Fino a 100 kW: 2,58 euro a kW; oltre 100 kW: 3,87 euro a kW sopra 100 kW.

Province autonome di Trento e Bolzano

  • Autovetture Euro 6. Fino a 100 kW: 1,96 euro a kW (Trento) e 1,99 euro a kW (Bolzano); oltre 100 kW: 2,95 euro per ogni kW in più (Trento) e 2,98 euro a kW (Bolzano);
  • Euro 5. Fino a 100 kW: 2,06 euro a kW (Trento) e 2,09 euro a kW (Bolzano); oltre 100 kW: 3,10 euro (Trento) e 3,13 euro (Bolzano) per ogni kW in più;
  • Euro 4. Fino a 100 kW: 2,58 euro a kW (Trento) e 2,32 euro a kW (Bolzano); oltre 100 kW: 3,87 euro (Trento) e 3,48 euro (Bolzano) per ogni kW in più;
  • Euro 3. Fino a 100 kW: 2,70 euro a kW (Trento) e 2,43 euro a kW (Bolzano); oltre 100 kW: 4,05 euro (Trento) e 3,65 euro (Bolzano) per ogni kW in più;
  • Euro 2. Fino a 100 kW: 2,89 euro a kW (Trento) e 2,52 euro a kW (Bolzano); oltre 100 kW: 4,20 euro (Trento) e 3,78 euro (Bolzano) per ogni kW in più;
  • Euro 1. Fino a 100 kW: 2,90 euro a kW (Trento) e 2,61 euro a kW (Bolzano); oltre 100 kW: 4,35 euro (Trento) e 3,92 euro (Bolzano) per ogni kW in più;
  • Euro 0. Fino a 100 kW: 3 euro a kW (Trento) e 2,70 euro a kW (Bolzano); oltre 100 kW: 4,50 euro (Trento) e 4,05 euro (Bolzano) per ogni kW in più.

Toscana

  • Autovetture Euro 4, Euro 5 ed Euro 6. Fino a 100 kW: 2,71 euro a kW; oltre 100 kW: 4,26 euro per ogni kW in più;
  • Euro 3. Fino a 100 kW: 3,12 euro a kW; oltre 100 kW: 4,91 euro per ogni kW in più;
  • Euro 2. Fino a 100 kW: 3,23 euro a kW; oltre 100 kW: 5,06 euro per ogni kW in più;
  • Euro 1. Fino a 100 kW: 3,35 euro a kW; oltre 100 kW: 5,37 euro per ogni kW in più;
  • Euro 0. Fino a 100 kW: 3,47 euro a kW; oltre 100 kW: 5,45 euro per ogni kW in più.

Calcolo del costo bollo auto: alcuni esempi

Per conoscere con esattezza quanto costa il bollo auto di un veicolo, è sufficiente moltiplicare l’importo unitario in base alla classe di emissioni del veicolo stesso (consultabile alla voce V.9 della carta di circolazione) per la potenza espressa in kW.

Facciamo qualche esempio.

Quanto costa il bollo di un’auto da 130 CV?

Per prima cosa occorre convertire la potenza della vettura da CV a kW, dividendo la cifra in CV per 1,36. Dunque: 130/1,36=95,59 kW. Le cifre decimali dopo la virgola non sono da considerare: l’importo del bollo auto da pagare, dunque, si riferisce a 95 kW. Bisogna poi tenere conto della regione di residenza del proprietario, perché gli importi possono variare, nonché della classe di emissioni del veicolo. Se il proprietario della vettura in questione risiede, ad esempio, in Lombardia e la vettura è Euro 6, si deve moltiplicare 2,58 euro (costo di ogni kW per gli autoveicoli Euro 4, Euro 5 ed Euro 6) per 95 kW. Il risultato finale dà 245,10 euro.

Quanto costa il bollo di un’auto da 136 CV?

Il calcolo da fare per conoscere l’importo del bollo auto da pagare in una vettura da 136 CV è esattamente lo stesso. Abbiamo scelto di indicare questa potenza perché dal 1 gennaio 2007 costituisce la soglia limite dell’importo “normale”: da quella data, infatti, il calcolo della tassa di proprietà per le autovetture e gli autoveicoli trasporto promiscuo con potenza fiscale oltre 136 CV (100 kW) si effettua aggiungendo all’importo-base moltiplicato per 100 kW (o 136 CV) i singoli kW in più oltre 100 (oppure i singoli CV oltre 136) moltiplicati per la tassa maggiorata. Se si prende in considerazione un’auto da 136 CV Euro 4, 5 o 6 di proprietà di una persona residente in Lombardia (lo stesso esempio di cui sopra), il calcolo del bollo è semplice: 2,58 euro (importo di ciascun kW fino) x 100 (kW) = 258 euro.

Quanto costa il bollo di un’auto da 105 kW?

In questo caso, per sapere il costo della tassa di proprietà bisogna effettuare una conversione inversa: anziché dividere la potenza in CV per 1,36, si moltiplica la potenza espressa in kW per un altro coefficiente (1,35962). Quindi: 105 (kW) x 0,735 = 142,76 CV. Trattandosi di una potenza che supera 100 kW, si effettua una doppia operazione: 100 kW (che nel caso di un’auto Euro 6 di proprietà di un utente che risiede in Lombardia costano 2,58 euro a kW) x 2,58 (quindi 258 euro) e si somma il risultato per l’importo maggiorato di ogni kW oltre i 100 (qui 3,87 euro a kW in più). Avremo: 258 + (3,87 x 5) = 277,35 euro.

Calcolo del bollo auto online

Se per conoscere quanto costa il bollo auto non si ha tempo né voglia di utilizzare i metodi di calcolo matematici, è possibile affidarsi a comodi sistemi di calcolo online. Su tutti: il portale Web del Pubblico Registro Automobilistico, gestito dall’ACI. Con l’inserimento dei dati del veicolo, oltre a determinare l’importo della tassa di proprietà si può anche conoscere l’importo dell’eventuale superbollo (addizionale erariale delle tasse automobilistiche), nonché usufruire di un servizio di compilazione del modulo F24.

Quando non si paga il bollo auto: esenzioni e agevolazioni

Diverse categorie di utenti non pagano la tassa di proprietà. Sono, nell’ordine:

  • Fruitori dei benefici della Legge 104 (ovvero persone affette da accertata disabilità, ed i rispettivi familiari, a condizione che la persona interessata sia a loro carico oppure disponga di un reddito inferiore a 2.840,51 euro). La cilindrata dell’autoveicolo dev’essere fino a 2.000 cc se a benzina e 2.800 cc se diesel;
  • Proprietari di un’auto ibrida o elettrica. Secondo le disposizioni della Regione di residenza, l’esenzione può variare fra 3 anni (auto ibride) e 5 anni (auto elettriche) o anche di più;
  • Proprietari di auto storiche. Se le vetture con età compresa fra 20 e 29 anni pagano il 50% del bollo “pieno” (per ottenere quest’agevolazione, occorre il certificato di rilevanza storica e collezionistica rilasciato dall’ASI-Automotoclub Storico Italiano e facciano parte di uno dei Registri storici Fiat, Lancia o Alfa Romeo), le auto ultratrentennali (ovvero più di 30 anni dalla prima immatricolazione) sono esenti dall’importo intero della tassa di proprietà.

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