Bristol Cars ritorna con l’elettrica Buccaneer nel 2025
Bristol Cars si lancia verso una nuova avventura che significa elettrificazione. Entro il 2025 uscirà la Buccaneer la prima elettrica della casa inglese.
Bristol Cars è una casa automobilistica britannica fondata nel 1947 a Fildor, nei pressi di Bristol. Da allora fino al 2020 si è occupata di realizzare poche auto in modo artigianale, per facoltosi clienti. Questo brand ha sempre rispettato a piena la filosofia inglese dell’unicità, del lusso, ma destinata a una sola élite. Dopo i problemi finanziari degli ultimi anni e la liquidazione dell’anno scorso, la società è stata rilevata da Jason Wharton, colui che ha sposato questa avventura per lanciarsi in una nuova grande visione, quella di dar vista a una Bristol Cars dedicata all’elettrificazione.
Il sogno di Wharton
Seguendo questa strada si inserisce la Buccaneer, un veicolo 100% elettrico che il brand inglese ha dichiarato di voler lanciare sul mercato a partire dal 2025. Quindi addio a vecchi e robusti motori a combustione, ma benvenuto al nuovo millennio e all’ecologia, ma sempre nel rispetto della vecchia filosofia di artigianalità ed esclusività.
Il grande sogno di Wharton è quello di portare Bristol Cars a divenire un vero e proprio punto di riferimento del mercato britannico, conquistando – se possibile – una grossa fetta di mercato e diventando in quel modo il leader assoluto delle elettriche nel Regno Unito. La missione è ambiziosa e sicuramente molto difficile, ma Wharton non si perde d’animo ed è pronto alla sfida.
La produzione va avanti
Prima di vedere l’inedita vettura del nuovo corso, bisognerà aspettare ancora almeno quattro anni. Nel frattempo la produzione va avanti con la realizzazione delle Bristol Fighter, Speedster e 411 Series 8, equipaggiate ciascuna con un Chrysler Hemi V8 da 6,4 litri e un cambio automatico ZF a otto velocità. Saranno costruite otto auto ristilizzate, al prezzo di 495.000 sterline più IVA, con i lavori che inizieranno quest’anno nella casa tradizionale dell’azienda: a Filton, Bristol.
Sarà davvero grande il cambiamento, considerando che attualmente la casa inglese ha prodotto di media circa 100 auto all’anno, mentre l’obiettivo dichiarato è quello di provare a tirar fuori alcune decine di migliaia di vetture in dodici mesi. Vediamo cosa aspettarsi nel prossimo futuro.