Caro carburanti: il prezzo della benzina più basso si cerca su Google
Il caro benzina pesa in maniera incisiva sulle tasche degli italiani che corrono ai ripari cercando i distributori più economici.
Dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina, si è registrato un costante aumento dei prezzi di benzina, gasolio, metano e GPL. Nonostante il (temporaneo) taglio delle accise effettuato dal Governo italiano, i prezzi dei carburanti alla pompa continuano ad essere molto elevati. Il caro benzina pesa, infatti, in maniera incisiva sulle tasche degli italiani, con questi ultimi che devono far fronte ad una situazione economica decisamente esplosiva a causa dell’inflazione record registrata negli ultimi tempi.
Caro benzina: boom di ricerca su Google
Per far fronte a questa crisi dei prezzi, sempre più persone si lanciano quotidianamente alla ricerca del distributore di benzina più economico. Questa tendenza viene infatti confermata anche dalle recenti ricerche effettuate dagli italiani sul motore di ricerca Google.
Secondo uno studio portato avanti dal sito web www.assicurazionionline.com, analizzando i dati di ricerca di Google è emerso che le ricerche online per la query “distributore più economico vicino a te” sono addirittura quadruplicate negli ultimi mesi. Entrando nel dettaglio scopriamo che a dicembre 2021 e gennaio 2022 le ricerche erano infatti circa 1.300 mensili, mentre nel mese di agosto 2022 invece hanno superato la soglia dei 4.000 mensili.
Si punta anche sulle app
Da Google Trends e Google (analisi ricerche) si evince che proprio da questa estate si è registrata stata una crescita esponenziale nella ricerca della parola chiave “benzinaio economico“. Come se non bastasse, a partire dallo scorso febbraio, proprio in concomitanza con l’occupazione russa in Ucraina, si è registrato un boom di download di app specializzate nella localizzazione dei distributori di benzina più economici. Molto gettonati anche i portali specializzati nello scovare i prezzi di benzina, Diesel, GPL e metano più convenienti.
Aumento spesa di 324 euro all’anno
Come è lecito aspettarsi, le pompe bianche (no logo) sono solitamente quelle più ricercate, perché in media possono garantire prezzi bassi rispetto alle pompe di marca. Secondo i dati diffusi dalla Commissione Europea, ad oggi una famiglia italiana spende in media per la propria auto 324 euro in più all’anno. Questo aumento è dipeso dall’innalzamento dei costi del carburante, che in Italia risulta tra i più alti in Europa.