Che motore avrà la nuova Fiat 500 Ibrida? Non sarà il PureTech

La Fiat 500 Ibrida, con motore 3 cilindri da 71 CV, promette innovazione e accessibilità. Un modello chiave per il futuro di Mirafiori.

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 10 mar 2025
Che motore avrà la nuova Fiat 500 Ibrida? Non sarà il PureTech

La Fiat 500 Ibrida si prepara a rivoluzionare il segmento delle city car con il lancio previsto per l’autunno. Questo nuovo modello rappresenta un passo importante nel settore delle auto ibride, con l’obiettivo di combinare innovazione tecnologica e convenienza economica, posizionandosi come una scelta accessibile per una mobilità più sostenibile.

Fiat 500 Ibrida: il nuovo capitolo di Mirafiori

Prodotta nello storico stabilimento di Mirafiori, la nuova 500 Ibrida conferma il ruolo centrale di questa fabbrica piemontese nel piano industriale del gruppo Stellantis. Con una produzione annuale prevista di oltre 100.000 unità, Fiat dimostra il suo impegno nel preservare la tradizione manifatturiera italiana, rafforzando al contempo la sua competitività sul mercato globale.

La vettura sarà equipaggiata con un motore ibrido 3 cilindri da 1,0 litri, capace di sviluppare 71 CV, già utilizzato con successo sulla Panda Hybrid. Sebbene alcuni analisti abbiano sollevato dubbi sul rapporto peso-potenza, soprattutto in relazione all’aumento di massa del veicolo, Fiat ha scelto di privilegiare un equilibrio tra efficienza e accessibilità, mantenendo fede alla propria filosofia di offrire soluzioni innovative a prezzi competitivi.

Stessa piattaforma della versione elettrica

Come alternativa più economica rispetto alla versione completamente elettrica, la Fiat 500 Ibrida punta a conquistare una clientela attenta alle tematiche ambientali ma con un occhio al budget. La vettura si basa sulla piattaforma STLA City, già utilizzata con successo sulla 500e, e si inserisce in una strategia più ampia di rinnovamento del marchio.

Questo progetto non è solo un nuovo modello, ma un tassello fondamentale per mantenere la leadership di Fiat nel segmento delle city car. La produzione Fiat dimostra così la capacità di adattarsi alle esigenze di una mobilità sostenibile, senza rinunciare ai valori di accessibilità e qualità che hanno reso il marchio celebre in tutto il mondo. Inoltre, bisognerà capire se la scelta di adottare il motore potenziale dell’attuale Pandina si rivelerà la soluzione giusta. C’è da credere di sì.

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