Chiude la leggendaria autofficina Pecchia di Viareggio: tanti i vip in 75 anni di servizio

L'iconica autofficina Pecchia di Viareggio chiude dopo 75 anni di attività. Scopri la storia di un punto di riferimento per la Versilia

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 25 feb 2025
Chiude la leggendaria autofficina Pecchia di Viareggio: tanti i vip in 75 anni di servizio

“È sempre l’ora degli addii, ma mai quella dei ritorni”. Nel cuore della Versilia, dopo 75 anni di onorato servizio, cala definitivamente la saracinesca dell’autofficina Pecchia, un’istituzione sul viale dei Tigli di Viareggio, che ha visto transitare non solo migliaia di cittadini comuni, ma anche personaggi illustri come Mina, Massimo Moratti, la dinastia Maldini e Piersilvio Berlusconi.

Un’autofficina che ha fatto la storia

L’avventura ebbe inizio nel lontano 1950, quando due cugini intraprendenti, Ivo Pecchia e Giuseppe Pecchia, decisero di investire in un settore automobilistico ancora agli albori. Quello che nacque come un modesto garage Pecchia in un giardino si trasformò rapidamente in un’impresa poliedrica, integrando il servizio di riparazione con una stazione di rifornimento Dea operativa senza sosta e un servizio di noleggio veicoli.

Il successo dell’attività portò negli anni ’60 a un’espansione significativa, con l’acquisizione di nuovi spazi che permisero all’officina storica di estendersi fino a via Coppino. Un momento cruciale arrivò negli anni ’80 con l’ingresso in società di Giorgio Picchi, mentre Vezio, figlio di Ivo, assumeva gradualmente la direzione, trasformando l’officina in un centro autorizzato per marchi prestigiosi come Citroën e Suzuki.

Un pezzo di storia italiana

La dedizione e la professionalità della famiglia Pecchia hanno reso l’officina un punto di riferimento non solo tecnico, ma anche umano, offrendo assistenza in qualsiasi momento e condizione meteorologica. Tuttavia, come tutte le belle storie, anche questa ha trovato la sua conclusione. Con i figli di Vezio, Matteo e Monica, impegnati in percorsi professionali diversi e con il raggiungimento dell’età pensionabile del padre, l’autofficina ha chiuso definitivamente i battenti. “L’officina è cresciuta insieme alla Darsena”, ricorda con emozione Vezio, testimone dei cambiamenti del quartiere nel corso di tre quarti di secolo.

Quella dell’autofficina Pecchia rimane una storia emblematica di imprenditoria italiana, in cui passione, dedizione e spirito di servizio hanno lasciato un’eredità che va ben oltre la semplice riparazione di automobili.

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