Citroen Ami6: i sessant’anni dell’eccentrica berlina
Introdotta nel 1961, la storica Citroen Ami6 era riconoscibile per l’inconfondibile carrozzeria berlina a tre volumi e quattro porte, firmata da Bertoni.
Compie sessant’anni la Citroen Ami6, la berlina con l’inconfondibile linea a Z della carrozzeria, il cui stile fu firmato dal designer italiano Flaminio Bertoni, già autore dei modelli 2CV e DS che andava ad affiancare. Lunga meno di quattro metri, era dotata del capiente bagagliaio da 350 litri di volume.
Componenti in comune con 2CV e DS
Introdotta sul mercato europeo nel corso del 1961, la Citroen Ami6 fu fortemente voluta dal manager Pierre Bercot, ai quei tempi presidente e direttore generale del costruttore transalpino, il quale impose le caratteristiche della vettura. Infatti, per ragioni di costi doveva rappresentare l’evoluzione in chiave tecnica della 2CV, mentre per la carrozzeria fu varata la configurazione a tre volumi e quattro porte. Prodotta presso l’impianto francese di Rennes, era disponibile con il motore bicilindrico da 602 di cilindrata e 18 CV di potenza. Inoltre, con l’ammiraglia DS condivideva la soluzione del tetto in resina, le maniglie interne, il design delle maniglie esterne, il volante monorazza e i comandi della plancia.
Le varie evoluzioni
Nel 1964, la Citroen Ami6 fu proposta anche nella variante Break con la carrozzeria station wagon, mentre la potenza del suddetto propulsore fu incrementata fino a 35 CV. Nel 1969, invece, è stata sostituita dalla Ami8, concepita dal designer Robert Opron che punto sulla carrozzeria a cinque porte con il pratico portellone posteriore. Le Citroen Ami6 ed Ami8 furono prodotte complessivamente in circa 2,5 milioni di esemplari fino al 1978, quando debuttò l’erede Visa.