Citroen C4 X: prima prova, prezzi, motori
La Citroen C4 X amplia la gamma del Double Chevron e sfoggia un design personale.
Citroen è un marchio in evoluzione, e sta compiendo scelte importanti, come dimostrano la C4 X e la C5 X, auto che guardano al design, al comfort ed all’innovazione.
Citroen: una gamma in evoluzione
L’attuale gamma Citroen è composta da 7 modelli che vanno dalla microcar AMI alla C5 X. In ambito internazionale l’ambizione è quella di raggiungere il 30% delle vendite nei prossimi anni dall’attuale 22%. Le premesse ci sono tutte, come dimostra la nuova C3 che ha già raccolto 6000 ordini in India.
Citroen C4 X: nasce in Spagna ed ha già un primato
Prodotta a Madrid, in uno stabilimento volto alla transizione energetica, che attinge al 30% della sua energia da pannelli solari, la Citroen C4 X ha un ruolo importante per il brand, e si colloca tra la C4 e la C5 X. In Europa sarà venduta solamente in 14 mercati chiave, e vanta il primato di essere l’unica 4 porte del segmento C ad offrire una guida 100% elettrica. Inoltre, con 35 kg di plastica e 100 kg di metallo della vettura realizzati con materiali riciclati, rappresenta un passo avanti verso la sostenibilità del Double Chevron. Si rivolge a famiglie e professionisti, per via del grande spazio a bordo e nel bagagliaio.
Citroen C4 X: originale e più lunga della C4
La linea della Citroen C4 X è un incrocio tra quella delle berline, delle fastback, e dei SUV. Con i suoi 4,60 metri, è circa 20 cm più lunga della C4 da cui deriva, e di cui condivide il pianale. Il tratto distintivo è rappresentato dalla coda che scende a mo’ di coupé, ma è anche filante e solida, visto che ospita un bagagliaio da ben 510 litri. Le ruote sono di 690 mm, quindi di grande diametro, l’altezza da terra è elevata, 156 mm. L’insieme appare filante e fluido.
In pratica, supera le concezioni delle berline comuni portandole nel territorio dei SUV. In questo contesto estetico, fortemente caratterizzato, un portellone con il lunotto integrato sarebbe stato più utile ai fini pratici, ma si tratta di un piccolo dazio da pagare al design.
Nell’abitacolo c’è spazio per passeggeri e bagagli
L’abitacolo della Citroen C4 X richiama, inevitabilmente, quello della C4, con una plancia speculare, nella quale ritroviamo lo stile personale ed innovativo del crossover. La posizione di guida si trova a 122 mm da terra, per cui si domina la strada come su un SUV. Le sedute posteriori possono inclinarsi di 27°, offrendo maggior comfort nei viaggi a chi si accomoda sul divano.
Inoltre, i sedili sono resi più comodi da una schiuma con spessore di 15 mm, possono avere il massaggio nella zona anteriore, ed essere riscaldati. A livello multimediale, lo schermo da 10 pollici per l’infotainment presenta un’interfaccia personalizzabile. E c’è la possibilità di avere la navigazione 3D, pratica soprattutto nelle grandi città. Non mancano i comandi vocali, che evitano distrazioni durante la guida.
Votata al comfort come da tradizione del marchio
Al volante della Citroen C4 X si percepisce subito un comfort di marcia di alto livello, merito delle sospensioni Citroen Advance Comfort con ammortizzatori idraulici progressivi. Inoltre, l’head-up display consente di non staccare mai gli occhi dalla strada ed è un buon compendio alla strumentazione digitale. In viaggio ADAS come l’Higway Driver Assistant e l’Adaptive Cruise Control, aiutano sempre a guidare in sicurezza.
La variante elettrica, la e-C4 X, esalta ulteriormente il lato comodo della vettura, presenta un’aerodinamica particolarmente curata, con i deflettori per le ruote ed il sottoscocca carenato, e promette un’autonomia di 360 km nel ciclo WLTP. Il suo motore da 100 kW, o 136 CV, è brillante, soprattutto in modalità Sport, ma, nel complesso, offre una guida fluida e progressiva, in modo da sfruttare al meglio la batteria da 50 kWh garantita 8 anni o 160.000 km, che è possibile ricaricare in 30 minuti dal 20 all’80% con una colonnina a corrente continua da 100 kW. Il volante ha una taratura che rispecchia l’indole dell’auto, per cui spicca più per progressività che per rapidità ai piccoli angoli, mentre il pedale del freno ha una corsa più lunga di quelli delle vetture convenzionali. Dopotutto, la frenata è fondamentale per la rigenerazione.
La versione a benzina, l’altra che abbiamo potuto guidare in presentazione nei pressi di Madrid, è la 1.2 PureTech da 130 CV accoppiata al cambio automatico EAT8. Grazie alla trasmissione in questione, si riesce a sfruttare al meglio il 3 cilindri della berlina Citroen, per cui offre sempre un buono spunto in ripresa, ma nelle accelerazioni più decise rende nota la sua timbrica caratteristica.
La scelta di offrire anche le varianti a benzina, c’è anche il 1.2 da 100 CV con cambio manuale, e la motorizzazione turbodiesel, con il 1.5 da 130 CV, sempre in tandem con il cambio EAT8, offre la possibilità di soddisfare una clientela più ampia.
Prezzo: il listino parte da 25.300 euro
Già ordinabile, la Citroen C4 X ha un listino che parte dai 25.300 euro della 1.2 Feel da 100 CV con cambio manuale, ed arriva ai 42.300 euro della e-C4 X Shine Pack con motore elettrico. La 1.2 da 130 CV con trasmissione automatica e la 1.5 turbodiesel con cambio automatico, partono entrambe dall’allestimento Feel Pack, ad un prezzo, rispettivamente, di 29.300 euro e 30.800 euro. Ovviamente, si tratta di costi a cui non sono stati applicati né gli incentivi, né le eventuali promozioni.