Citroën CX: 50 anni per un’auto che fu d’avanguardia
Alcune vetture sfidano le insidie del tempo e preservano la loro modernità. È il caso della vecchia ammiraglia Citroën.
Ci sono auto che, sebbene destinate a un grande pubblico, hanno un forte carisma e un look iconico. La Citroën CX si eleva ad esempio tangibile di questa tipologia di veicoli. Nel 2024, la berlina aerodinamica del “double chevron” festeggia il suo cinquantesimo anniversario. Mezzo secolo è passato da quando avvenne il suo lancio, a fine agosto del 1974. In questi 50 anni ha conservato la sua modernità.
Amica della scienza dei flussi, la Citroën CX è anche custode di un approccio stilistico slanciato ed elegante, che ha sminuito la presenza delle rughe prodotte dal tempo. Queste si notano soprattutto sullo specchio di coda, intonato ai canoni del marchio di quel periodo storico, mentre il frontale e il profilo sono riusciti a preservare la loro imperturbabile attualità.
Eletta “Auto dell’Anno” nel 1975, la creatura in esame ebbe un ciclo produttivo particolarmente lungo. Rimase, infatti, sul mercato, per ben 16 anni. In totale, durante la permanenza in listino, prese forma in oltre un milione di esemplari. La Citroën CX piacque in modo trasversale e fu scelta anche da Presidenti della Repubblica francesi e piloti di rally. Sublime il suo comfort.
Questa vettura nacque per sostituire la DS. Non era facile rimpiazzare la carismatica progenitrice, ma gli uomini della casa francese riuscirono ad attualizzarne la magia, creando un modello quasi altrettanto iconico. Possiamo dire che riuscirono a fare un miracolo. Giusto vedere nella CX la vettura più emblematica del “double chevron” negli anni settanta e ottanta. Le sue numerose innovazioni tecniche hanno aggiunto valore al pacchetto, garantendo esperienze dinamiche di altissima gamma, ancora oggi prese a riferimento da alcuni.
Questa berlina ha saputo trarre il meglio dal progresso, in una forma artistica. Anche qui c’erano le sospensioni idro-pneumatiche e i freni a disco a doppio circuito ad alta pressione, ormai associati all’immagine del marchio. La Citroën CX era un’auto di grandissima personalità, che si concedeva tanti vezzi. Fra le soluzioni originali proposte dal modello, la particolare disposizione, inclinata in avanti, del motore a quattro cilindri trasversale, per ottimizzare la distribuzione dei pesi e il comportamento dinamico.
La carrozzeria era collegata al telaio tramite puntoni elastici che erano in grado di filtrare il rumore e le vibrazioni provenienti dagli assi, oltre che dal motore e dal cambio, per un comfort di livello superiore. Nel corso degli anni, questa vettura venne aggiornata, per tenersi al passo coi tempi, nello spirito innovativo del “double chevron”, marchio sempre oltre i limiti mentali e delle convenzioni.