Codacons: stangata da 3,9 miliardi sulla benzina
Codacons lancia l’allarme sui carburanti: stangata da 3,9 miliardi
Il Codacons ha lanciato l’allarme sui carburanti in seguito ai continui aumenti dei prezzi della benzina e del gasolio registrati nelle ultime settimane. Secondo l’associazione dei consumatori, questi aumenti equivalgono a un costo aggiuntivo complessivo di 3,9 miliardi di euro all’anno per gli italiani, solo per quanto riguarda i maggiori costi di rifornimento.
Codacons lancia l’allarme sui carburanti: stangata da 3,9 miliardi
Il presidente Carlo Rienzi ha sottolineato che attualmente un pieno di benzina costa circa 5 euro in più rispetto all’inizio dell’anno, mentre per il diesel si spendono 5,5 euro in più. Se i prezzi dei carburanti dovessero rimanere a questi livelli, si tradurrebbe in un aumento annuo dei costi di rifornimento pari a circa 3,9 miliardi di euro per le famiglie italiane.
Rienzi sottolinea che oltre agli aumenti diretti dei costi di rifornimento, bisogna considerare gli effetti indiretti del caro-benzina, come i rincari dei prezzi dei prodotti trasportati, in particolare gli alimentari, che risentono dei maggiori costi di trasporto. Chiede al governo cosa pensi di questa situazione e se abbia intenzione di intervenire per evitare ulteriori aumenti dei prezzi alla pompa che avrebbero pesanti conseguenze sull’economia nazionale.
Il Ministero dell’Economia sembra prendere sul serio la questione. Fonti del MEF hanno confermato che il ministro Giancarlo Giorgetti ha dato istruzioni alla Guardia di Finanza per monitorare la situazione già lo scorso dicembre. L’Ansa riporta che i risultati di tali controlli verranno resi noti nella prossima settimana.