Coop Alleanza 3.0 e Axpo puntano sul fotovoltaico per ridurre le emissioni

Coop Alleanza 3.0 con Axpo: 10 impianti fotovoltaici in ipermercati, meno emissioni di CO2 e più efficienza energetica.

Di Renato Terlisi
Pubblicato il 22 gen 2025
Coop Alleanza 3.0 e Axpo puntano sul fotovoltaico per ridurre le emissioni

Coop Alleanza 3.0, la più grande cooperativa di consumatori in Italia, ha avviato un ambizioso progetto di energia sostenibile in collaborazione con Axpo Energy Solutions. Dieci ipermercati della catena saranno dotati di impianti fotovoltaico, con una capacità installata complessiva di 6 MW, puntando a ridurre le emissioni CO2 di 1.885 tonnellate annue.

Gli impianti operativi

Gli impianti, già operativi in alcuni punti vendita come Bari e Barletta, verranno estesi ad altre località, tra cui Bologna, Borgo Virgilio (Mantova), Brindisi, Codigoro (Ferrara), Mantova, Novellara (Reggio Emilia), Parma e Piacenza. Entro la fine dell’anno, l’energia prodotta da questi impianti soddisferà in media il 30% del fabbisogno energetico di ciascun ipermercato, generando complessivamente circa 7.250 MWh all’anno. Sarà utile anche per le auto elettriche.

Le installazioni prevedono impianti sia a terra che su coperture, mentre in tre casi fungeranno da pensiline fotovoltaico nei parcheggi scoperti. Axpo Energy Solutions, parte del gruppo svizzero Axpo, si occuperà dell’installazione, del monitoraggio delle performance e del raggiungimento degli obiettivi di produzione.

Coop Alleanza 3.0: più energia per tutti

Secondo Marco Garbero, General Manager di Axpo Energy Solutions, il progetto rappresenta un passo importante verso l’efficientamento energetico nella grande distribuzione organizzata (GDO). «Sappiamo bene quanto la gestione della componente energetica rappresenti oggi un aspetto cruciale per la competitività di ogni impresa, anche in considerazione della volatilità dei mercati e della riduzione dei margini», ha dichiarato.

Coop Alleanza 3.0, che conta oltre 2 milioni di soci e una presenza in otto regioni italiane con quasi 350 negozi, si conferma così un esempio di innovazione sostenibile nel settore della GDO. Questo progetto, infatti, non solo contribuirà a ridurre l’impatto ambientale, ma rappresenta anche un modello replicabile per altre realtà imprenditoriali che vogliono abbracciare la transizione energetica.

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