Diesel Euro 6: restrizioni e prospettive future in Italia

Le restrizioni ai diesel Euro 6 in Italia e le prospettive future con l'introduzione delle normative Euro 7 e il mercato in evoluzione

Di Tommaso Giacomelli
Pubblicato il 15 gen 2025
Diesel Euro 6: restrizioni e prospettive future in Italia

Diesel Euro 6, una categoria di veicoli ancora molto diffusa sulle strade italiane, si trova oggi al centro di un acceso dibattito. Le normative sempre più stringenti e le trasformazioni del mercato auto stanno riducendo progressivamente la rilevanza di questi veicoli, specialmente in contesti urbani come Milano e Roma, ma anche a livello europeo.

Nel 2024, le immatricolazioni di veicoli diesel Euro 6 hanno toccato quota 218.542 unità, pari al 13,9% del mercato. Questo rappresenta un calo significativo rispetto al 17,8% registrato l’anno precedente. Nonostante la popolarità di modelli tedeschi come la Volkswagen Tiguan, l’Audi Q3 e la Mercedes GLA, il futuro di questa alimentazione è sempre più incerto. L’introduzione della normativa Euro 7 nel luglio 2025 e il divieto di vendita di auto con motori termici dal 2035 segnano un punto di svolta cruciale per il settore.

Le limitazioni in Lombardia e a Milano

In Lombardia, al momento, non sono previste restrizioni specifiche per i veicoli diesel Euro 6. Tuttavia, il Comune di Milano ha già delineato un piano che limita l’accesso alle aree B e C della città. Grazie a una proroga approvata nel maggio 2024, i veicoli diesel Euro 6 leggeri delle classi A, B e C potranno circolare fino al 30 settembre 2028, mentre i modelli Euro 6 D-temp e D saranno ammessi fino al 30 settembre 2030. Queste disposizioni rappresentano un’importante finestra temporale per i proprietari, ma confermano una chiara direzione verso una mobilità più sostenibile e sottolineano le limitazioni Milano come esempio di questa transizione.

La situazione a Roma e in altre città

Nel Lazio, i veicoli diesel Euro 6 possono circolare liberamente durante tutto l’anno. Tuttavia, a Roma, in caso di superamento dei limiti di inquinamento, viene imposto un blocco totale nella ZTL Fascia Verde. Queste misure si inseriscono in un quadro nazionale che vede le città adottare regolamenti sempre più severi per ridurre le emissioni e migliorare la qualità dell’aria.

Il mercato e le sfide future

Il mercato auto italiano ha registrato nel 2024 una lieve contrazione dello 0,5% nelle immatricolazioni. Mentre i diesel continuano a perdere terreno, le alimentazioni ibride stanno guadagnando sempre più consensi. Con l’arrivo della normativa Euro 7, i limiti sulle emissioni di CO2 e NOx diventeranno ancora più stringenti, costringendo le case automobilistiche a investire in tecnologie più pulite e a ridurre la produzione di modelli diesel.

In conclusione, i veicoli diesel Euro 6 rappresentano una fase di transizione verso una mobilità più sostenibile. Tuttavia, il loro futuro è segnato da normative sempre più severe e dalle crescenti preferenze dei consumatori per soluzioni ibride ed elettriche, che si candidano a diventare le protagoniste indiscusse nei prossimi anni. Senza considerare l’aumento dei prezzi dei carburanti che spaventa gli utenti della strada in Italia, ma anche nel resto dell’Europa.

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