Donald Trump e il futuro dell'automotive: stop alle auto elettriche?
Donald Trump cancella il Green Deal e le politiche pro auto elettriche. L'industria americana torna al petrolio. Cosa cambia per il settore?
Il settore automotive si trova di fronte a una potenziale svolta epocale con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. Durante il suo discorso di insediamento, il presidente ha annunciato l’intenzione di porre fine al Green Deal, dichiarando apertamente: “Il Green Deal è finito”. Tra le sue prime mosse, figura la revoca del “mandato sulle auto elettriche”, sottolineando che questa decisione permetterà agli americani di “acquistare finalmente l’auto che vorranno”.
Quali saranno le conseguenze
Le conseguenze di questa scelta sono significative. Da un lato, si prevede un ritorno in auge delle vetture con motore a combustione interna; dall’altro, questa decisione potrebbe rappresentare un duro colpo per aziende come Tesla, che di recente ha presentato il nuovo modello Model Y. Questo cambio di direzione rischia di alterare le dinamiche del mercato automobilistico statunitense, favorendo i produttori tradizionali e penalizzando chi ha investito nell’elettrificazione.
Donald Trump si affida al petrolio
Tra gli obiettivi dichiarati di Trump c’è la protezione dell’industria automobilistica americana e dei suoi lavoratori. Il presidente punta a sfruttare le risorse di petrolio per abbassare i costi energetici e contrastare l’inflazione, tralasciando però gli impatti ambientali. Inoltre, ha annunciato l’introduzione di dazi più elevati sulle merci importate, con particolare attenzione alla Cina, per ridurre la dipendenza economica dal gigante asiatico e proteggere ulteriormente l’industria locale.
Queste politiche sollevano interrogativi sul futuro della mobilità sostenibile negli Stati Uniti. Mentre l’Europa e altre nazioni continuano a investire nell’elettrificazione, la scelta di Trump potrebbe isolare gli Stati Uniti nel contesto globale. Resta da vedere come reagiranno consumatori e produttori, e se il mercato americano accoglierà con favore un ritorno ai combustibili fossili, come auspicato dal presidente. Non è da escludere che possano esserci dei cambi in corsa, siamo soltanto al secondo giorno di insediamento del tycoon al Casa Bianca in qualità di 47esimo Presidente degli States.