Donald Trump: "Se il prezzo delle auto aumenta, non me ne importa niente"

Trump impone dazi del 25% sulle auto estere, promuovendo la produzione negli USA e delineando politiche commerciali dure

Di Fabrizio Caratani
Pubblicato il 31 mar 2025
Donald Trump:

Donald Trump si mostra inflessibile sulla sua politica protezionistica nel settore automobilistico, annunciando dazi auto del 25% su tutte le vetture importate. Il messaggio rivolto ai produttori stranieri è chiaro: trasferite la produzione USA o affrontate le conseguenze economiche delle tariffe.

L’intervista alla TV

Durante un’intervista con NBC, Trump ha sottolineato il suo obiettivo di rilanciare la produzione nazionale: “Se fabbrichi la tua auto negli Stati Uniti, guadagnerai molti soldi”. Ha persino espresso l’auspicio di un aumento dei prezzi delle auto importate, sostenendo che ciò incoraggerebbe i consumatori ad acquistare veicoli prodotti localmente.

Smentendo un articolo del Wall Street Journal, che riportava una sua presunta richiesta ai produttori di non alzare i listini, Trump ha ribadito che “non potrebbe importargli di meno” degli aumenti di prezzo per le auto straniere. La Casa Bianca ha successivamente precisato che questa posizione riguarda esclusivamente i veicoli costruiti fuori dal territorio americano.

Le tariffe in vigore dal 2 aprile

I tariffe auto entreranno in vigore il 2 aprile, data ribattezzata “Liberation Day” dal presidente, e saranno permanenti. Trump ha giustificato questa linea dura affermando che “il mondo ha derubato gli Stati Uniti per gli ultimi 40 anni” e che eventuali negoziati dipenderanno da concessioni significative da parte dei partner commerciali.

Questa strategia protezionistica solleva dubbi sulle relazioni commerciali internazionali e sulle ripercussioni per il mercato automobilistico globale, già impegnato nella transizione verso tecnologie più sostenibili. Il messaggio del presidente è inequivocabile: la priorità è riportare la produzione di veicoli sul suolo americano, anche a costo di tensioni con gli alleati tradizionali.

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