Ecco la Legge per la rottamazione dei veicoli con fermo amministrativo
La Camera approva una legge per eliminare oltre 3,5 milioni di veicoli inutilizzabili, migliorando il decoro urbano e riducendo l'inquinamento
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/2025/03/147830208_m-scaled.jpg)
Stop definitivo ai veicoli abbandonati che occupano inutilmente le strade italiane. Un provvedimento bipartisan, approvato all’unanimità dalla Camera, mira a liberare le città dalle carcasse di auto e moto, migliorando il decoro urbano e restituendo spazi pubblici ai cittadini. Aperta la strada per la demolizione di vetture sotto fermo amministrativo.
La proposta
La proposta di legge, ora diretta al Senato per la seconda lettura, introduce un sistema semplificato per la cancellazione dal Pubblico Registro Automobilistico dei mezzi inutilizzabili sottoposti a fermo amministrativo. La principale innovazione consiste nella possibilità per un pubblico ufficiale di certificare l’impossibilità di utilizzo del veicolo, avviandolo così alla demolizione.
“Questi mezzi non solo deturpano il paesaggio urbano, ma rappresentano anche un rischio per l’ambiente e la sicurezza”, ha dichiarato Giulia Pastorella di Azione, stimando in oltre 3,5 milioni i veicoli potenzialmente rimovibili grazie alla nuova normativa.
L’iniziativa legislativa
L’iniziativa legislativa, frutto della collaborazione tra Fratelli d’Italia e Partito Democratico, prevede inoltre sanzioni più severe per chi tenta di aggirare le regole sulla legge rottamazione, incentivando comportamenti più responsabili.
Gaetana Russo di FdI, prima firmataria, ha espresso orgoglio per il risultato: “Questa legge offre una risposta concreta a sindaci e cittadini che affrontano quotidianamente il problema dei veicoli abbandonati”. Dal fronte dell’opposizione, Andrea Casu (PD) ha definito i veicoli abbandonati “veri monumenti al degrado urbano”, sottolineando come la loro rimozione rappresenti una priorità per il miglioramento della qualità della vita nelle città italiane.
Il leghista Domenico Furgiuele ha evidenziato il valore del consenso unanime raggiunto: “Il Parlamento dimostra di saper superare le divisioni politiche quando si tratta dell’interesse nazionale”. Con questa legge, l’Italia si allinea alle migliori pratiche europee in materia di gestione del parco veicoli e tutela ambientale, affrontando un problema che affligge da tempo amministratori locali e comunità. Il provvedimento attende ora l’approvazione del Senato, con l’auspicio di un iter rapido che consenta alle città italiane di diventare presto più ordinate, sicure e vivibili.
Ultime notizie
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/2025/03/wp_drafter_384353-scaled.jpg)
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/2025/03/GettyImages-927835614.jpg)
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/2025/03/138063814_m-scaled.jpg)
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/2025/03/Screenshot-2025-01-28-alle-10.51.59.png)