F1 2021: il GP di Monaco si farà, lo conferma l’ACM
L’Automobile Club di Monte-Carlo ha confermato con un tweet, la presenza dello storico circuito nel calendario 2021 della F1. Una sorpresa gradita ai fans
Fino a pochi giorni fa si poteva pensare che anche per il 2021, il GP di Monaco non avrebbe visto la luce. Il continuo perdurare dell’emergenza sanitaria legata al Coronavirus, le regole stringenti per rallentare il contagio – presenti anche nel territorio monegasco – e la necessità di vivere questo Grand Prix necessariamente con il pubblico, facevano presuppore un altro anno di stop. A quanto pare, l’Automobile Club di Monte-Carlo ha sorpreso tutti con un tweet in cui ha annunciato la presenza dell’appuntamento più affascinante e glamour della Formula 1, nei nastri di partenza del calendario 2021 della Formula 1. Le date sono le solite: 20-23 maggio.
Grand Prix Historique ed ePrix confermati
Quindi gli organizzatori della gara hanno difeso il loro appuntamento e hanno confermato che tra le strade del Principato di Monaco si correrà anche il GP Historique e l’ePrix. Il primo verrà disputato due settimane prima rispetto all’appuntamento della Formula E. Questo è il contenuto del tweet: “Contrariamente alle ultime voci che circolano su alcuni siti web e social media, l’Automobile Club può confermare che il Gran Premio di Monaco si svolgerà dal 20 al 23 maggio 2021. ACM conferma anche il Grand Prix Monaco Historique (dal 23 al 25 aprile 2021) e l’ePrix di Monaco (8 maggio 2021)”. Monaco può organizzare i suoi eventi senza dover pagare nessuna tassa a Liberty Media, promotore del campionato, indi per cui può scegliere di sostenere le spese di allestimento del tracciato, che saranno ripartite in tre diversi appuntamenti e che saranno un importante richiamo internazionale nel mese di aprile e maggio.
Gli altri circuiti cittadini
Durante il 2020 l’appuntamento era saltato, esattamente come quello di tutti i GP che si sarebbero tenuti su un circuito cittadino. Quindi, dopo l’attuale presa di posizione di Monte-Carlo, vedremo se Baku e Montreal si avvicineranno a quanto comunicato dai monegaschi. Tuttavia questi impianti vivono situazioni diverse, perché ai costi di allestimento del rispettivi circuiti devono sommare il dovuto che deve essere riconosciuto a Liberty Media. Sicuramente non si parlerà della cifra piena scritta nel contratto, ma neanche di una condizione di favore come quella che ha permesso a molti impianti di avere un GP nel 2020 a basso costo.