F1 2022: Russell alla Mercedes, Gasly e Tsunoda confermati in Alpha Tauri
Si muove il mercato piloti in vista della stagione 2022, con Russell che vola in Mercedes e Bottas in Alfa Romeo. Confermati i due piloti di Alpha Tauri.
L’annuncio dell’addio alla Formula 1 da parte di Kimi Raikkonen, ha generato un effetto domino che ha dato vita a un vivace mercato piloti per la stagione 2022. Il finlandese, campione del mondo del 2007, ha lasciato il suo sedile a un altro pilota finnico, Valtteri Bottas. L’attuale seconda guida della Mercedes cercherà di ridare slancio alla propria carriera andando a correre nelle prossime stagioni per l’Alfa Romeo Racing, forse al fianco dell’italiano Antonio Giovinazzi, o forse accanto a qualcuno di nuovo. L’uscita di scena di Bottas ha lasciato libero uno dei sedili più desiderati, quello della Mercedes, che è andato al rampante inglese George Russell.
Russell dalla Williams alla Mercedes
L’attuale pilota della Williams che ha ottenuto il suo primo podio della carriera a Spa, in quella che resta una delle farse più grandi degli ultimi anni della Formula 1, sbarca nel Team campione del mondo, al fianco di un mostro sacro come Lewis Hamilton. Il giovane britannico non è la prima volta che si cimenta con una Mercedes, dato che lo scorso anno aveva sostituito al GP di Sakhir proprio il sette volte campione del mondo Hamilton, quando quest’ultimo fu alle prese con il Covid-19. Toto Wolff e Lewis Hamilton hanno festeggiato ampiamento questo nuovo matrimonio, dando la benedizione a Russell di futuro predestinato.
L’uscita di Russell dalla Williams lascia vuota la casella nella scuderia di Brackley, che potrebbe essere occupata dal rientrante Alexander Albon, il thailandese con un recente passato in Red Bull.
Alpha Tauri conferma i due piloti
Non vi erano grossi dubbi sulla conferma di Pierre Gasly, mentre la posizione di Yuki Tsunoda sembrava sicuramente più scricchiolante, tuttavia la scuderia di Faenza ha deciso di riconfermare in blocco i due piloti visti nel 2021. Gasly sta mettendo in mostra una consapevolezza sempre più importante, dopo il declassamento da Red Bull ad Alpha Tauri nel 2017.
Lo scorsa stagione ha portato a referto una splendida vittoria a Monza, mentre quest’anno sta ottenendo grandissimi piazzamenti, compreso un podio che per la piccola squadra italo-austriaca vuole dire molto. Il giovane giapponese, invece, è arrivato con le stigmate del fuoriclasse ma spesso è incappato in prestazioni altalenanti che ne evidenziano una certa immaturità. Il tempo sarà galantuomo, ma nel frattempo in Alpha Tauri hanno deciso che la scelta giusta è quella di dare ancora una chance al funambolo nipponico.