F1: addio a Carlos Reutemann, vicecampione del 1981
Carlos Reutemann si è spento nella sua Santa Fe, in Argentina, all’età di 79 anni. L’ex pilota è stato protagonista della F1 anni ’70 e ’80.
L’argentino Carlos Reutemann è stato uno dei grandi volti della Formula 1 degli anni ’70 e dei primi ’80, un pilota di immenso talento, fascino e carisma. Lole, così si faceva chiamare, è scomparso in questa calda estate del 2021 a 79 anni, dopo alcuni anni di dura lotta contro un terribile cancro al fegato. Ne ha dato il triste annuncio la figlia Cora, con un tweet pieno d’amore e orgoglio:
Papà se n’è andato in pace e con dignità dopo aver combattuto come un campione con un cuore nobile e forte che lo ha accompagnato fino alla fine. Sono orgogliosa e benedetta per il padre che ho avuto. So che sarà con me tutti i giorni della mia vita fino a quando ci incontreremo di nuovo nella casa del Signore.
Protagonista della F1
In Italia, Reutemann, era conosciuto anche come El Gaucho Triste, per via del suo temperamento riflessivo e un po’ tormentato. Il suo talento era indiscutibile, lo stesso Enzo Ferrari gli affidò una delle sue vetture, ma senza riuscire a coronare il sogno di un titolo mondiale che non arriverà mai. La sua emotività spesso lo ha frenato, rimanendo l’erede di Fangio senza la corona d’alloro.
Nel 1981 sfiorò il titolo con la Williams, laureandosi vicecampione del mondo alle spalle di Nelson Piquet. Reutemann ha corso con Ferrari, Brabham, Lotus e Williams per un totale di 146 GP disputati, conditi da 12 vittorie e 6 pole position. Con il Cavallino Rampante ha ottenuto alcune prestigiose vittorie, come: due GP di Interlagos consecutivi nel 1977 e nel 1978, due GP degli Usa e quello di Gran Bretagna a Brands Hatch.
Gli ultimi anni
Carlos Reutemann dal 2017 combatteva contro un tumore al fegato e a maggio scorso era stato ricoverato in ospedale per un’emorragia intestinale. Le sue condizioni sono peggiorate nella giornata del 7 luglio, tanto che era stato trasferito in terapia intesiva, nella sua Santa Fe. Il mondo del motorsport oggi piange uno dei suoi volti più amati.