GP di Austin 2022: i ruota a ruota
Il GP di F1 Austin 2022 è stato vinto da Max Verstappen, mentre Hamilton e Leclerc arrivano sul podio. Vediamo i duelli ruota a ruota.
Il GP di F1 Austin 2022 è stato intenso di emozioni, grandi battaglie e duelli ruota a ruota. A spuntarla sotto alla bandiera a scacchi è stato il solito Max Verstappen, autore di un’altra domenica epica, conquistando un successo difficile e complicato dopo aver avuto la meglio su Hamilton – primo dei beffati – e Leclerc. Adesso rivediamo tutti i grandi momenti di sfida della corsa del Texas.
Hamilton vs Vettel
Il primo assaggio di sfida tra Hamilton e Vettel si accende al giro 16/5. I più titolati in pista si studiano e poi aprono le danze, con Hamilton che sopravanza il tedesco con un attacco perfetto al termine del rettilineo dei box. L’inglese si riprende la terza posizione. Il duello si riaccende al giro 41/56 con Hamilton che nuovamente porta avanti la sua Mercedes sull’Aston Martin del teutonico, conquistando la prima posizione con una manovra simile a quella precedente.
F1 Austin 2022: Leclerc vs Perez
Dopo la Safety Car uscita di scena al giro 26, prende il via l’attacco di Leclerc a Perez per la terza posizione, che dopo un primo tentativo non va a buon fine, perché il monegasco finisce largo. Il secondo match avviene al giro successivo, con un nuovo “fendente” di Leclerc che in staccata cattura il podio ai danni di Perez dopo il grande rettilineo con DRS prima di curva 12. Boato a Austin.
Leclerc vs Verstappen
Lotta Leclerc e Verstappen per la seconda posizione, con botta e risposta tra i due. Il ferrarista si difende alla meglio, ma alla fine la Red Bull passa col DRS sul rettilineo che anticipa curva 12. Leclerc dopo cerca di non perdere il passo, e insegue la Red Bull, in modo vano perché entro dieci giri dal termine, la Rossa perde ritmo e il monegasco si ferma al terzo gradino del podio.
F1 Austin 2022: Verstappen vs Hamilton
Quando mancano sei giri alla fine Verstappen si prende la leadership della gara, beffando Hamilton con il grande effetto DRS della sua Red Bull al termine del rettilineo prima di curva 12. Una beffa per il sette volte campione del mondo, che sperava nella 104esima vittoria in carriera.