F1, Ferrari: Leclerc VS Sainz, quando il nemico è in casa
La nuova Ferrari F1-75 ha acceso le speranze dei ferraristi, ma chi sarà il capitano in questa stagione tra Charles Leclerc e Carlos Sainz?
La presentazione della nuova Ferrari F1-75 sta generando una certa curiosità, nell’attesa che le gustose premesse vengano poi mantenute alla prova pratica della pista, con prima occasione disponibile i test pre-stagionali di Barcellona, dal 23 al 25 febbraio, bisognerà capire chi porterà i galloni del capitano nella scuderia di Maranello.
Tutto farebbe pensare a Charles Leclerc, il monegasco che si porta sulle spalle il peso del destino – e dell’opinione pubblica – che gli ha assegnato il ruolo di “predestinato”, colui che ha il compito di riportare l’iride a casa Ferrari. Tuttavia, lo scorso anno il suo nuovo compagno di box gli è finito davanti nella classifica finale, quel Carlos Sainz che è entrato quasi in punta di piedi nell’organigramma del Cavallino, salvo poi ritagliarsi spazio per copertine e tanti applausi. In Ferrari nessuno ammette che esista una gerarchia, ma è facilmente ipotizzabile che il primo avversario, o meglio nemico in pista, di Leclerc possa essere proprio colui che occupa il suo stesso tetto: Sainz.
Una sana rivalità
I due piloti hanno apprezzato moltissimo la nuova monoposto, definendola bella e sperando che sia anche vincente, e confermato di aver un bel feeling e un rapporto umano di sicuro valore, ma si sa, sono entrambi piloti e il loro obiettivo è arrivare prima dell’altro. Per questo c’è da aspettarsi una certa rivalità tra i due, anche alla luce di quanto è accaduto lo scorso anno, e soprattutto se l’auto fosse davvero una seria candidata al titolo. A quel punto andrebbe fatta una scelta, perché la storia ci insegna che l'”attacco a due punte” spesso non porta risultati, ma bisogna scegliere un solo alfiere per portare vincere il titolo mondiale
I punti di forza
Charles Leclerc è un pilota eccezionale, quello del grande acuto, del sorpasso inventato dove non si può, l’uomo che stupisce al sabato e fa sua la qualifica. Un talento però impulsivo, poco calcolatore, ancora non al massimo della maturità. Questa potrebbe essere la stagione della totale consacrazione, ma se la Ferrari F1-75 sarà davvero da titolo, converrà puntare sul monegasco? Di contraltare Carlos Sainz ha dimostrato di non avere la velocità pura di Leclerc, ma è più metodico, costante e razionale. Un pilota su cui puntare, non per la singola gara, ma per qualcosa di più. Vedremo come si evolveranno gli scenari in casa Ferrari e se la Rossa sarà un’auto coi fiocchi, capace di tornare in cima.