F1, GP Arabia Saudita 2022: i ruota a ruota
Tutti i duelli che hanno contraddistinto la seconda gara della nuova stagione di Formula 1 in Arabia, in cui Verstappen ha vinto davanti a Leclerc.
La Formula 1 ha già consumato due GP del suo lungo calendario, due gare adrenaliniche e dal grande spettacolo in pista. A vincere sul circuito di Jeddah è toccato a Max Verstappen su Red Bull, che ha trionfato in volata su Charles Leclerc sotto alla bandiera a scacchi. Il campione del mondo dunque ottiene la sua prima vittoria dell’anno, dopo lo zero del GP inaugurale del Bahrain. Il circuito cittadino dell’Arabia Saudita è complesso, veloce e pieno di punti di sorpasso, per questi motivo non sono mancati i duelli ruota a ruota con tante sorprese e lotte fino all’ultimo istante. Vediamoli insieme.
Verstappen vs Leclerc
I due piloti grandi antagonisti fin dai tempi dei kart, hanno dato vita a un nuovo entusiasmante capitolo della loro rivalità. Esattamente come sette giorni fa, Verstappen e Leclerc si sono fronteggiati aspramente per la vittoria con una serie incredibile di sorpassi. Non solo, i due dopo la Safety Car e conseguente girandola di cambi gomme, si sono ritrovati l’uno davanti all’altro con il pilota della Ferrari designato del ruolo di lepre. Il monegasco ha provato a dare lo strappo e a staccare il suo avversario inanellando una lunga serie di giri veloci, senza però riuscire nella fuga. La Virtual Safety Car intervenuta per i ritiri di Alonso e Ricciardo (traditi dalle proprie vetture) ha permesso all’olandese di dimezzare il suo svantaggio dal ferrarista, consentendogli inoltre di arrivare alla distanza giusta per adoperare il DRS.
A partire dal giro 42 su 50, Verstappen ha messo nel mirino Leclerc e i due hanno cominciato a superarsi e contro-superarsi. Il numero 16 della Ferrari è stato anche autore di una manovra astuta e ben congeniata, quando nella sua difesa ha inchiodato la SF-75 in un vantaggioso punto DRS innescando una reazione repentina di Verstappen, che a sua volta ha rallentato spiattellando le gomme. Una mossa finora mai vista nella moderna Formula 1, specialmente in un duello per la vittoria. Nonostante questo Verstappen successivamente è riuscito a prendere il comando della gara e anche grazie a una doppia bandiera gialla nel settore 1 (per l’incidente tra Stroll e Albon) a tenere la testa della corsa costringendo Leclerc a rimanere attaccato ai suoi scarichi fino alla fine. Grande spettacolo e bellissimo duello.
Alonso vs Ocon
I due compagni di squadra sembrano determinati a suonarsele di santa ragione e senza esclusione di colpi. Le due rosa Alpine hanno movimentato la prima parte di gara, innescando una lotta fratricida per la sesta posizione. Ocon non ha avuto alcun riguardo per il suo capitano, compiendo manovre azzardate, audaci e rischiose, riuscendo anche a passare il rivale spagnolo, non senza preoccupazioni da parte dei manager del loro team. Dal canto suo Alonso ha sfoderato la katana da Samurai e ha risposto ai precedenti attacchi del francese, riconquistando la posizione non senza fatica. Una bella e sana rivalità che sta prendendo forma in questo inizio di stagione.
Stroll vs Hamilton
Il simbolo di questo momento di difficoltà della Mercedes e di Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo è stato autore di una gara in salita, condotta con determinazione e disciplina, sfoderando come sempre la sua innata qualità di conservare al meglio le gomme, tuttavia i limiti della sua Freccia d’Argento lo hanno costretto a remare nelle posizioni centro classifica, non senza qualche grattacapo. Eloquente è il duello innestato con l’Aston Martin di Lance Stroll per la decima posizione, una sfida nata a sette giri dalla fine e portata a termine dal baronetto della Mercedes con più difficoltà del previsto. Alla bandiera a scacchi Hamilton ha concluso proprio in questa posizione, un punticino ottenuto con il coltello tra i denti e molta umiltà.