F1 GP del Brasile: Hamilton compie l’impresa rimonta e vince
Il campione del mondo trionfa dopo una lotta durissima con Verstappen che arriva secondo, terzo Bottas, quinta e sesta la Ferrari
La sprint qualifying ha mostrato il potenziale della Mercedes in Brasile, ma la gara convenzionale dovrà tenere conto di altri parametri, per cui occhi puntati sulla prima fila con Bottas e Verstappen pronti a darsi battaglia, e sulla decima posizione in griglia da cui partirà Lewis Hamilton per la sua rimonta. La F1 ieri ci ha regalato emozioni, ma ci sono le premesse per vedere tanta azione anche oggi.
Verstappen e Perez sorpassano Bottas al via
Dopo tanta attesa, e con l’eco delle polemiche relativo alle penalizzazioni, in griglia per Hamilton, e pecuniaria per Verstappen, non ancora spento, finalmente si torna in pista. Allo spegnimento dei semafori Bottas non riesce a contenere Verstappen che lo supera in partenza, ma subisce anche il sorpasso da Perez, per cui la gara si fa tutta in salita per la Mercedes. Hamilton intanto scatta bene e al secondo giro si trova già dietro a Bottas e si prepara a rincorrere le due lattine volanti.
Safety car in pista con Hamilton che scalpita
L’azione di Hamilton continua e supera Bottas senza problemi ritrovandosi dietro le due Red Bull, poi una safety car, per l’ala di Tsunoda persa in pista, propizia il ricongiungimento con le monoposto di Perez e Verstappen, e al giro 10 si riprende la gara. Ma una nuova interruzione per dei detriti persi dalla Haas di Schumacher a seguito di un contatto con Raikkonen rallenta di nuovo la corsa. Siamo al giro 12 con la virtual safety car ed Hamilton è caldissimo. Si riprende al giro 14 con le Mercedes a caccia delle Red Bull.
E’ lotta dura tra Hamilton e Perez per la seconda posizione
Quattro giri più tardi è duello senza sconti tra Hamilton e Perez con i due che si scambiano la posizione, ma il campione del mondo nel secondo tentativo all’esterno riesce nel suo intento e va a rincorrere Verstappen. Il primo sorpasso di Hamilton è stato incredibile, una manovra fantastica, così come la difesa di Perez. Il secondo invece ha fiaccato le difese del messicano che comunque ha guidato con tutto il suo potenziale.
Iniziano le soste ai box per i piloti più veloci
Siamo solo al 23esimo giro ed è già successo di tutto, ma si inizia a pensare alle strategie, visto che in Brasile ci dovrebbe essere una doppia sosta. Entra ai box Gasly e monta un treno di bianche al giro 27 quando anche Hamilton fa la sua prima sosta seguito, al giro successivo, da Verstappen. I due sono vicinissimi e inizia il duello dal sapore mondiale, davanti c’è Bottas che attende Verstappen per rallentarlo. Strategia diversa per la Ferrari, che monta gomme gialle con entrambe i piloti. Successivamente, una virtual safety car favorisce Bottas, che compie tranquillamente la sua sosta rientrando con margine davanti a Perez e conquistando la terza posizione.
Mercedes e Red Bull si marcano stretto nella seconda sosta e il duello tra Verstappen ed Hamilton è all’ultimo sangue
Dal giro 42 al giro 44 nuovo pit-stop per Verstappen, Bottas, Perez ed Hamilton, ma le gerarchie in pista non cambiano e solo un sorpasso può regalare la vittoria ad Hamilton. Il campione del mondo ci prova, ma Verstappen resiste con ogni mezzo, prima lo accompagna fuori in curva 4, poi nel tentativo successivo si muove in mezzo la pista coprendo la traiettoria per ben 2 volte, e, alla fine, Hamilton riesce a compiere una manovra straordinaria conquistando la prima posizione con la classe del campione.
Hamilton vince una gara straordinaria
Un finale di gara così adrenalinico va a suggellare un weekend in cui Hamilton ha dovuto lottare contro ogni difficoltà riuscendo a vincere con una forza di volontà che può essere d’ispirazione per chiunque. Dietro di lui taglia il traguardo Verstappen, che ci ha provato in tutti i modi e si è dimostrato, ancora una volta, un pretendente al titolo piloti tostissimo! Completa il podio Bottas, che ha portato punti preziosi a Mercedes per il mondiale costruttori anticipando Perez. Buon risultato per la Ferrari con Leclerc e Sainz in quinta e sesta posizione davanti al solito Gasly, che non molla mai, ad Ocon, Alonso, e Norris.